Cronaca

Il Serio torna a crescere,
massima allerta nel Cremasco

A Crema e nel Cremasco il livello del fiume Serio è tornato a crescere nella notte. Il miglioramento delle condizioni meteo ha portato ora ad un abbassamento, ma si mantiene l’allerta.

Apprensione e massima allerta, con l’invito a prestare attenzione anche da parte dei sindaci. A Crema e nel Cremasco torna a preoccupare il livello del fiume Serio che, complici le copiose precipitazioni che si sono abbattute sul territorio
nelle ultime ore, si è alzato notevolmente.

A Crema il picco è stato raggiunto intorno alle 5 di questa mattina, con il livello del fiume che ha toccato i 2 metri e 9, un valore molto simile a quello registrato lo scorso 31 ottobre, quando il Serio era arrivato ai 2 metri e 14.

Ora il livello dell’acqua sta lentamente calando, portandosi intorno al metro e 50. Per precauzione nella notte sono stati chiusi tutti gli accessi al fiume da parte della Protezione Civile. Il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi ha anche lanciato un allarme social, sulla propria pagina Facebook, scrivendo di prestare prudenza.

Nonostante sia calato il livello del Serio, l’allerta resta alta, anche perché le previsioni meteo non sono certo favorevoli per i prossimi giorni, con il maltempo che potrebbe protrarsi fino alla giornata di domenica.

Non ha destato meno apprensione la situazione a Montodine, con un costante monitoraggio della Protezione Civile su tutta la tratta fino a via Pedrazzetti. Il livello idrometrico ha toccato i 5 metri e 34, un valore elevato che ha portato ad alzare il livello dell’attenzione. Dai 6 metri in poi, infatti scatta il preallarme, mentre dai 7 l’allarme a tutti gli effetti. A Montodine attenzionato, oltre al Serio, anche il fiume Adda, che però, essendo dotato di doppio argine, è stato nel complesso gestibile e sotto controllo.

L’Adda a Montodine

Simone Guarnaccia

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