Cronaca

Ats Val Padana, il primo Baby
Pit Stop Unicef a Pianengo

Il 31 ottobre 2023 alle ore 11:30 verrà inaugurato il primo Baby Pit Stop Unicef (Bps) del territorio presso un ambulatorio pediatrico. Questo nuovo spazio è stato allestito a Pianengo grazie alla sensibilità di Carol Murachelli, Pediatra di Libera Scelta, che ha organizzato nel proprio ambulatorio – in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef Cremona e con il supporto di Ats della Val Padana – un ambiente dedicato alle mamme ed ai loro bambini.

Anche in questo nuovo Baby Pit Stop sarà possibile per le mamme allattare e cambiare il pannolino in un luogo riservato e accogliente, pensato per offrire a tutte le mamme (ma anche ai papà!) la possibilità di prendersi cura dei propri piccoli anche fuori casa.

L’iniziativa dei Bps di Unicef Italia è ispirata all’omonimo progetto de La Leche League e prende il nome dalla nota operazione del “cambio gomme più pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche. Nei Bps il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” il sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.

I Baby Pit Stop contribuiscono a realizzare programmi integrati di promozione della salute a favore dei primi mille giorni di vita, assicurando coerenza e piena adesione agli standard Unicef; sostengono infatti l’importanza dell’allattamento quale pratica che contribuisce in modo positivo alla salute della mamma e del bambino, al suo corretto sviluppo fisico intellettivo, oltre a favorire la relazione tra madre e figlio. L’allattamento è, dunque, un bene prezioso e come tale deve essere protetto.

L’apertura dei Baby Pit Stop, nelle provincie di Cremona e Mantova è frutto della collaborazione tra Unicef e l’Ats della Val Padana che, grazie al supporto dei Consultori Pubblici e Privati, dei numerosi Enti del territorio, dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, attivano questa buona pratica nell’ambito dei programmi di
Promozione della Salute, al fine di favorire l’allattamento e una genitorialità più consapevole.

Allattare un bambino significa infatti garantirgli il miglior inizio di vita possibile. Tale progettualità è in linea con il Programma “Insieme per l’Allattamento” di Unicef Italia, progetto di qualificazione dei servizi sanitari e sociosanitari agli standard Oms/Unicef promosso dall’Ats della Val Padana.

“L’Ats della Val Padana promuove con convinzione e determinazione lo sviluppo dei Baby Pit-Stop in piena aderenza ai principi sostenuti da Unicef” – dichiara il Direttore Generale, Salvatore Mannino – poiché questi spazi dedicati costituiscono un concreto strumento attraverso il quale veicolare un cambiamento culturale per sensibilizzare la popolazione sui benefici di stili di vita salutari sin dai primi giorni di vita. Questo cambiamento deve essere
accompagnato da un ruolo proattivo da parte di tutti i soggetti del territorio e da alleanze che spesso trovano realizzazione grazie alla sensibilità degli amministratori, degli operatori e in questo specifico caso dei pediatri del territorio. Ringrazio di cuore la dottoressa Murachelli per la sensibilità nel raccogliere il nostro stimolo e soprattutto per la capacità dimostrata di tradurlo concretamente nell’apertura di questo Baby Pit Stop”.

“Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo – afferma la Presidente Provinciale Unicef Giuliana Guindani -. È difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. Inoltre, molte mamme prolungano l’allattamento al seno ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, ottemperando alle raccomandazioni dell’Unicef e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’Unicef Italia, nell’ambito dell’iniziativa “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini”, si pone come obiettivo l’allestimento in Italia di 1.000 Baby Pit Stop Unicef. Accolgo con soddisfazione e mi complimento con la Pediatra Carol Murachelli, per l’inaugurazione del Bps Unicef nel suo ambulatorio pediatrico”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...