Cronaca

Al San Domenico la guida
all’ascolto dell’opera “Tosca”

Previsti due appuntamenti gratuiti alla Fondazione San Domenico tenuti da Giordano Formenti

L’obiettivo è far conoscere meglio la celebre opera e preparare il pubblico all’ascolto. Il prossimo spettacolo della stagione 2023-2024 in programma al Teatro San Domenico sarà “Tosca”, il melodramma in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, la cui prima rappresentazione si tenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900.

Al fine di far conoscere meglio la celebre opera e preparaci all’ascolto, la Fondazione San Domenico ha organizzato, in collaborazione con il Civico Istituto Musicale “L. Folcioni” e il Circolo delle Muse di Crema, due appuntamenti gratuiti di presentazione al pubblico dell’opera.

I due incontri sono stati presentati questo pomeriggio durante una conferenza stampa alla presenza del Presidente della Fondazione San Domenico, Giuseppe Strada, e del relatore di entrambi gli appuntamenti, Giordano Formenti, regista, scenografo, costumista e curatore di spettacoli.

Il primo è previsto venerdì 3 novembre alle ore 18.00 presso la sala Bottesini della Fondazione San Domenico (Via Verdelli, 6 Crema), dal titolo “Tosca: genesi, libretto, drammaturgia e musica”.

L’opera verrà anzitutto inquadrata nella produzione operistica dell’autore e ci si soffermerà sulla genesi compositiva attraverso notizie e aneddoti documentati (in particolare i complessi rapporti di Giacomo Puccini con i due librettisti, Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, e con Victorien Sardou, l’autore del testo teatrale da cui l’opera è tratta).

Si metteranno poi in risalto le caratteristiche drammaturgiche e poetiche del libretto, con particolare attenzione ai rapporti all’interno della triade dei protagonisti (Tosca, Cavaradossi e Scarpia).

Infine, ci si rivolgerà agli aspetti più squisitamente musicali dell’opera: temi, struttura musicale, orchestrazione, voci.

Il tutto verrà accompagnato da slide illustrative, dall’ascolto e dalla visione di brani dell’opera.

Il secondo appuntamento è previsto per venerdì 10 novembre alle ore 18,00 presso la sala Bottesini della Fondazione San Domenico (Via Verdelli, 6 Crema) dal titolo “Tosca: una lunga tradizione interpretativa”.

L’attenzione sarà rivolta alla tradizione interpretativa dell’opera, facendo ampio uso di testimonianze, di registrazioni audio (in studio e dal vivo), registrazioni video, disegni e immagini (bozzetti, foto di scena).

Verranno così presentate le rappresentazioni “storiche” dell’opera, le più moderne realizzazioni registiche e scenografiche e i più grandi interpreti musicali: direttori d’orchestra e cantanti.

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