Politica

FBC tra qualità della cura
e sostenibilità di bilancio

“L’occasione della presentazione in Consiglio Comunale ci sembra un passaggio importante nel rappresentare in modo serio il quadro aziendale, dandone nel contempo evidenza a tutti i Cittadini che potrebbero avere letto e sentito informazioni da soggetti terzi, spesso fuorvianti e rappresentative di un punto di vista certamente parziale, ricordando invece come Fondazione debba essere ritenuta Patrimonio di tutti” afferma la Presidente Baruelli.

In vista della conclusione di questo faticoso anno, il Consiglio di Amministrazione si è trovato a tracciare alcuni elementi di valutazione circa l’andamento dei Servizi in un’ottica di efficacia, efficienza ed anche sostenibilità delle strutture.

“Da un lato siamo sicuramente molto soddisfatti per l’andamento dell’anno 2023, anche grazie ai costanti rimandi degli Ospiti e dei Nostri Lavoratori e da una buona ripresa economica, dall’altro, rimane la consapevolezza e la responsabilità di ricostruire un quadro Aziendale sul quale ormai da tre anni hanno inciso importanti perdite date da fattori esterni da Noi non determinati” dice la Presidente Baruelli.

Dopo la tempesta del Covid che ha condizionato gli anni 2020 e 2021, nel 2022 Fondazione Benefattori Cremaschi ha subito la coda della pandemia oltre a costanti aumenti del costo del lavoro e, poco dopo, una grande crisi economica dettata da inarrestabili rincari dei prezzi energetici e di conseguenza dei beni di consumo, che in modo significativo hanno impattato negativamente sui bilanci, sempre resi pubblici sul sito Aziendale.

Fondazione Benefattori Cremaschi Onlus è stata ed è, come tante altre a livello nazionale, regionale e provinciale, una realtà che non ha mai sospeso le proprie attività, nonostante l’assenza di sostanziali supporti Istituzionali da parte dei Governi centrali e regionali, continuando ad essere al Servizio della Comunità a fianco delle Famiglie e delle Persone più fragili, certa che è a loro che vuole sempre volgere lo sguardo.

“E’ nostro compito garantire lo svolgimento puntuale dei servizi e rispondere con sistematicità e qualità ai bisogni di un territorio assicurando la solidità finanziaria dell’Ente quale garanzia di continuità e di adeguati standard di offerta” continua la Presidente, che aggiunge “per tali ragioni nel corso dell’anno è stato adottato un piano aziendale che oggi ci permette di pensare che il 2023 possa segnare un’inversione di rotta utile per guardare al futuro con maggior serenità dando atto che abbiamo messo in campo strategie volte a ridurre il più possibile l’impatto degli incrementi dei costi subiti, potenziando le centrali di trigenerazione ed efficientando gli impianti energetici, intervenendo sui costi aziendali e sulla complessiva revisione degli assetti organizzativi revisionando pure le tariffe ma non tralasciando alcuna opportunità di partecipazione a Bandi, Progetti e canali di finanziamento disponibili”.

“Visto quanto emerso nei mesi scorsi, vogliamo inoltre a gran voce evidenziare che Fondazione Benefattori Cremaschi, seppur nelle fatiche di questi anni, non ha alcun debito scaduto verso Banche, Dipendenti ed altri Enti pubblici ed i pagamenti verso i Fornitori avvengono con regolarità” dice la Presidente Bianca Baruelli, “altrettanto vale per il pagamento dei TRF dei Lavoratori e gli arretrati contrattuali, sostenuti e saldati nei termini accordati anche con i Sindacati.

Dipingere questo Ente, che rappresenta un Patrimonio della Città, unico per la sua storia e per la sua

capacità di occuparsi delle Fragilità delle Persone e delle loro Famiglie, solo come una Struttura in “profondo rosso”, riteniamo sia ingeneroso e non rispettoso di tutto il valore che invece meriterebbe, considerato che abbiamo sempre garantito risposte adeguate ed attorno al quale, dovrebbero essere imprescindibili solidarietà e sostegno da parte di tutta la Città”.

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