Politica

Bergamaschini su FBC:
“Bianca Baruelli si dimetta”

Il consigliere comunale e Capogruppo Lega Lombarda Salvini Crema Andrea Bergamaschini ha duramente attaccato la presidente di Fondazione Benefattori Cremaschi Bianca Baruelli, arrivando a richiederne le dimissioni.

“Ieri si è tenuta, dopo 3 anni dall’ultima volta, l’audizione della Presidente di Fondazione Benefattori Bianca Baruelli. Il tutto dopo 3 anni, proprio perchè l’amministrazione comunale guidata dal centrosinistra ha deciso negli anni 2020, 2021, 2022 di non rispettare lo Statuto in vigore e non portare alla luce dei cittadini nella massima istituzione della Città di Crema la situazione patrimoniale di una delle aziende pubbliche più grosse del territorio.

Negli anni passati la disponibilità del consiglio d’amministrazione di presentare il Bilancio annuale e le linee programmatiche del Consiglio comunale ha costituito un pilastro fondamentale dello Statuto e rientrava nella prassi della Fondazione. Una responsabilità chiaramente di natura politica, dove l’attuale sindaco e gran parte degli assessori erano esponenti della giunta anche della passata amministrazione comunale, compreso l’assessore Giossi, ex Presidente del Consiglio comunale e responsabile dei lavori dell’Aula.

Ripercorrendo alcuni numeri del bilancio degli ultimi anni possiamo constatare una situazione difficile di gestione da un punto di vista organizzativo, amministrativo e strategico della Fondazione (Perdita di Bilancio 2020: – 1.502.800 euro, perdita di bilancio 2021: -760.334 euro, perdita di bilancio 2022: -964.862 euro). Un altro punto fondamentale da tenere in considerazione è stata la mancanza di un direttore generale, la Presidente Baruelli ha in questi anni ha avuto entrambe le cariche e visti i risultati ottenuti non è stata di certo una scelta ottimale. Un gestione, quindi, di controllore e controllato.

Il consiglio d’amministrazione deve ricercare e nominare al più presto il Direttore Generale e sul tema è fondamentale fare qualche precisazione. La FBC ha sempre avuto un direttore generale per 18 anni fin dall’inizio dal 2004 con 4 consigli d’amministrazione così come la maggior parte delle fondazioni onlus del territorio hanno un direttore generale. Un’azienda così importante del territorio con 400 dipendenti e 370 ospiti non può permettersi di non avere una figura importante da un punto di visto organizzativo, amministrativo e strategico che riesca ad essere anche un punto di riferimento per il consiglio d’amministrazione.

Altri problemi riscontrati li possiamo ribadire in due passaggi, ossia la maggioranza dell’unità di offerta presenta un segno negativo fra le entrate e le uscite e la liquidità è in continua sofferenza dal momento che non è alimentata a sufficienza dall’avanzo positivo di alcune unità d’offerta, dall’insignificante rendimento del patrimonio e dell’esiguità dei contributi della cittadinanza.

In sede di dibattito ho precisato anche l’importanza di avere un piano industriale, che al momento non è stato presentato, che esponga in modo organico le direzioni strategiche dell’azienda , i principali obiettivi economici e finanziari, le azioni che saranno intraprese per permettere il raggiungimento dei risultati attesi, le nuove iniziative o gli investimenti previsti con i relativi impatti.

Ribadisco la necessità di un cambio di rotta per il bene della Fondazione, in cui sottolineo la richiesta di dimissione della Presidente Baruelli che in questi anni è stata più impegnata in campagna elettorali per il proprio partito (ricordo che si è candidata a Politiche e Regionali) senza pensare maggiormente ad una visione strategica della Fondazione Benefattori!”

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