Politica

Consiglio Comunale, sul
piatto le interrogazioni

Il Consiglio Comunale si è aperto con un discorso del presidente Attilio Galmozzi, che ha sottolineato come il conflitto in Israele non possa non meritare un momento di riflessione anche da parte di una realtà territoriale come quella del Comune di Crema. Galmozzi ha espresso vicinanza alle popolazioni colpite, lanciando un vero e proprio messaggio di pace.

Si è poi entrati nel vivo del Consiglio. Emanuela Schiavini ha chiesto aggiornamenti sullo stato dell’arte di via Crispi, mozione presentata a marzo e votata all’unanimità lo scorso luglio. Schiavini ha anche presentato un simpatico Babbo Natale con la scritta “ricordati di via Crispi per noi cittadini di Crema, possibilmente prima dell’inverno”.

Il babbo natale presentato da Schiavini

Il consigliere De Grazia ha invece poi richiesto una via a Crema intitolata a Norma Cossetto, studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani.

Si è poi passati alle interrogazioni. La prima è stata del consigliere Simone Beretta, che ha richiesto l’acquisto di nuovi libri per la biblioteca comunale. Ha risposto Cardile: “E’ un servizio molto sentito di prestito bibliotecario. Nonostante l’apprezzamento dei cittadini, è giusto sottolineare alcuni aspetti. Il finanziamento è stato ricevuto fino al 2022. I fondi ministeriali sono limitati, la biblioteca di Crema effettua acquisti importanti. La condivisione delle richieste è importante, non ci si basa solo su una biblioteca, ma si fa parte di una rete. Abbiamo continuato anche a sostenere biblioteche indipendenti, anche quest’anno investiamo 25 mila euro nell’acquisto di libri. Chiudo dicendo che nel 2023 l’amministrazione ha investito più risorse sulla biblioteca e ha esteso l’orario. Siamo passati da 8 a 15 appuntamenti dedicati ai bambini e alle famiglie e abbiamo raddoppiato i laboratori creativi”.
Secca la replica di Beretta: “Nel 2023 vi siete semplicemente dimenticati di chiedere il contributo, non possiamo permettercelo, inutile trovare scuse”.

La seconda interrogazione è stata invece presentata dai Gruppi Consiliari Lega Lombarda Salvini-Crema, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lista Borghetti Sindaco e ha riguardato la manutenzione del verde. Ha risposto l’assessore Bordo: “In difficoltà a causa della diffusione spontanea di un certo tipo di vegetazione, rapida grazie anche al clima. L’ordinaria manutenzione è garantita grazie ad appalti. Da settembre 2023 è stato assegnato un nuovo appalto, per più di 420 mila euro e sono previste sanzioni in caso di inadempimenti. L’offerta qualitativa, con prestazioni aggiuntive, contiene elementi concreti che ci può far affermare che la manutenzione del verde sarà migliore quest’anno.

Bergamaschini ha replicato con alcune considerazioni: “L’interrogazione era doverosa. Noi abbiamo allegato sempre immagini, non di maggio o inizio estate, ma recenti. Le segnalazioni sono state numerose. Ribadisco che non è vero che le criticità si sono presentate solo nel periodo primaverile. Confidiamo in una gestione più accurata”.

Terminate le interrogazioni è arrivato il momento dell’audizione da parte di Fondazione Benefattori Cremaschi, con le slides presentate ai consiglieri e alla giunta da parte della presidente Bianca Baruelli.

Simone Guarnaccia

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