Alcolici ai minorenni, indagato
titolare di un locale di Crema

Somministravano alcolici a minorenni del posto, fino a quando una di questi si è sentita male. Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno del consumo ed abuso di alcolici tra i minorenni, ha effettuato mirati servizi in alcuni locali della città.

In uno degli esercizi pubblici si è accertato che venissero somministrati svariati alcolici a quattro minori, residenti nel Cremasco, di età compresa tra i 13 e i 17 anni. Una tredicenne, dopo aver bevuto diversi cocktail, è stata colta da malore e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Crema a causa di un’intossicazione da abuso di alcolici.

Il titolare del locale è stato dunque segnalato per aver somministrato alcolici ai minori di 16 anni senza accertarsi dell’effettiva età dei consumatori. Per quanto attiene la somministrazione al diciassettenne si provvedeva alla contestazione dell’illecito amministrativo a carico del titolare.

La norma, che tutela la salute delle persone e nello specifico dei minorenni, infatti vieta la vendita o somministrazione di bevande alcoliche a minori di 16 anni e prevede, in caso di violazione, l’arresto fino ad 1 anno, stabilendo inoltre che nel caso in cui il fatto venga commesso più di una volta, si applichi la sanzione da 1000 a 25 mila euro e la sospensione dell’attività per 3 mesi.

Se invece il minore ha un’età compresa tra i 16 e 18 anni è prevista la violazione amministrativa con una sanzione da 250 a 1000 euro. Visto il grave abuso è stata richiesta al Comune di Crema l’emissione di un provvedimento di sospensione temporanea della licenza.