Vaiano, via Che Guevara: si
attende la risposta del Prefetto
A Vaiano Cremasco la mozione della minoranza, per evitare il cambio del nome di via Che Guevara, non è passata. Ora la decisione finale spetta al Prefetto
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Un nome della via fonte di discordia, sia in Consiglio Comunale, sia a livello nazionale. A Vaiano Cremasco proseguono le polemiche relative al possibile cambio di nome di via Che Guevara in via San Francesco d’Assisi.
In settimana il Consiglio di Vaiano si è riunito: la minoranza ha presentato una mozione per l’annullamento della delibera della giunta guidata dal sindaco Baldassarre. La mozione ovviamente non è passata, ora quindi la palla passa al Prefetto che dovrà prendere la decisione finale.
Il consigliere di minoranza Marco Corti, del gruppo consigliare “Insieme per Vaiano”, fa notare che comunque la via si trasformerebbe in “via San Francesco d’Assisi, già Che Guevara”, non trovando il senso del cambiamento e sperando nella decisione da parte del Prefetto di non modificarne il nome.
Intanto la maggioranza dei residenti della via, più del 90%, ha fatto sapere di non volere il cambiamento del nome. Da parte sua il sindaco invece sostiene che negli anni siano state fatte diverse richieste per il cambio denominazione di via Che Guevara, per questo motivo il consigliere Paolo Molaschi, insieme a tutta la minoranza, accederà agli atti per verificare effettivamente quante richieste scritte siano state fatte.
Marco Corti sostiene che la minoranza si sia messa di traverso non solo per la questione Che Guevara, ma soprattutto perché Vaiano Cremasco, in questo momento, abbia altre priorità.
Baldassarre è stato infatti accusato recentemente di non saper leggere il bilancio. Il tema è stato sollevato soprattutto sul SAAP e sul contributo all’Auser.
Simone Guarnaccia