Cronaca

“I Mondi di Carta”, svelata
la scultura dell’11^ edizione

Dopo i capolavori di Pomodoro, Manzù, Bondini, Messina, Panceri, Guerresi, Carta e Borghi, in Piazza Duomo arriva l’installazione di Paolo Delle Monache

Alla presenza delle autorità, in una cerimonia accompagnata dalle note dell’Inno di Mameli suonate dalla Banda Giuseppe Verdi di Ombriano, è stata svelata la scultura simbolo dell’undicesima edizione de I Mondi di Carta dedicata a “I sogni son desideri”: è “Oblio” di Paolo Delle Monache.

In “Oblio” (bronzo – 2001), l’autore rappresenta un volto dormiente. L’atto del dormire è forse uno dei momenti più misteriosi e magici della vita dell’essere umano. Quando riposiamo, il corpo “si ferma” ma la mente viaggia in luoghi misteriosi dove tutto è possibile. Per Delle Monache il corpo umano è fondamentale in quanto unico elemento portatore di pensieri, sogni e soprattutto vita. Rappresentando volti e mani simili agli ex-voto romani, lo scultore vuole lasciare traccia dei pensieri, gioie e paure dell’essere umano. La scultura è quindi testimonianza del passaggio dell’uomo su questa terra, non solo fisico ma anche e soprattutto emotivo.

Si ringraziano Studio Copernico e Area\B per aver reso possibile questa eccezionale tradizione che, anno dopo anno, riempie di bellezza ed emozione il cuore di Crema.

11 statue per 11 Mondi

La tradizione dello svelamento della statua misteriosa per I Mondi di Carta è iniziata nel 2013 con “Ingrana la Prima” di Aldo Spoldi ed è proseguita nel 2014 con “Spazio Tempo” di Francesco Panceri. La terza edizione è stata inaugurata da “Adamo ed Eva” di Francesco Messina. Nel 2016 è stata la volta di “Capsica Red Light” firmata da Giuseppe Carta. Il 2017 è stato l’anno di “Sfera con sfera” di Arnaldo Pomodoro. Nel 2018 “Grande Cardinale Seduto” di Giacomo Manzù. Nel 2019 “Black Hands with the Lights Signs” di Maïmouna Guerresi seguita nel 2020 da “Lady Macbeth” di Francesco Messina e da “Le Alpi” di Paolo Borghi nel 2021. Nel 2022 è stata la volta di “Volo di Colombe”, di Floriano Bodini.

Biografia dell’artista

Paolo Delle Monache nasce a Roma nel 1969. Ha studiato scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, diplomandosi nel 1992 con il maestro Franco Mauro Franchi. Già nel 1993 arriva il primo riconoscimento che fa avvio a una importante e lunga carriera: il primo premio di scultura H.C. Andersen all’Accademia Nazionale di San Luca di Roma. Nel 2007, 2010 e 2019 vince un concorso nazionale che gli permette di realizzare tre sculture in bronzo di grandi dimensioni per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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