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Pergo fuori dalla Coppa, ma il vero
problema inizia a essere il gol

Ad Alessandria, dopo Vicenza e dopo la sfida in casa con la Pro Patria, la Pergolettese non ha segnato per il terzo match di fila. E in Piemonte un giocatore pseudo-titolare come Caccavo c’era

La Coppa Italia di serie C, almeno negli ultimi anni, non è terreno fertile per la Pergolettese, che anche quest’anno dice addio alla competizione molto presto. Lo fa al 1° turno, ad Alessandria, nel match che si doveva giocare il 20 agosto e poi, per le note vicende legate a ripescaggi e problemi societari di altri club, è stato rinviato e si è disputato martedì alle ore 18.30.

Nulla di rotto, sia chiaro, perché comunque la Coppa Italia resta la seconda competizione per importanza, sacrificata – specie nei turni iniziali – al campionato. Tuttavia inizia ad esserci un dato su cui riflettere, quello dei gol che non arrivano: ad Alessandria, dopo Vicenza e dopo la sfida in casa con la Pro Patria, la Pergolettese non ha segnato per il terzo match di fila. E in Piemonte un giocatore pseudo-titolare come Caccavo c’era, dunque non si può dire che il turn over – per quanto ampio – abbia inficiato il dato.

Piuttosto, a fronte di una manovra che è rimasta abbastanza brillante fino ai 16 metri finali, è mancata sempre la stoccata, dunque la qualità nel cosiddetto ultimo o penultimo passaggio. Il recupero di Piu, che si spera di vedere già a Fiorenzuola, fa ben sperare. Restando al match del “Moccagatta”, avere perso dopo il 90’ fa male ma non malissimo: se proprio si doveva uscire, infatti, meglio averlo fatto senza giocare 30 minuti di tempi supplementari, che avrebbero pesato in campionato (supplementari che, per inciso, anche il Fiorenzuola, prossimo avversario nel girone A di campionato, ha evitato, perdendo 3-2 dal Novara al 94′ in un parallelo curioso coi gialloblu).

Veniamo alla cronaca della sfida. Ampio turn over da ambo le parti e la Pergolettese non parte male, anzi al 4’ Tacchinardi viene stoppato mentre sta per calciare da buona posizione. Nichetti risponde per i piemontesi, sparando alto un calcio piazzato. Al 17’ invece Caccavo va via di forza ma conclude centrale e trova Virano.

Bel numero al 25’ di Jaouhari, che palleggia ma conclude alto. E’ un buon momento per i gialloblu che vanno al tiro anche al 33’ con Capoferri, la palla finisce sopra la traversa. Sbuccia invece il pallone Tacchinardi dopo buona azione di Capoferri. Ancora Tacchinardi chiude il tempo sfiorando la porta da lontano.

Nella ripresa l’Alessandria bussa con Pellitteri, palla che sorvola la porta al 51’, poi Mastallo al volo impegnando Cattaneo conferma che i grigi stanno crescendo. Su cross di Ghiozzi al 71’ incorna Zerbo ma spedisce a lato da ottima posizione e così lo 0-0 sembra essere scortato fino ai supplementari.

Invece al 91’ un errore della difesa ospite spalanca area e porta ad Anatriello, che fa 1-0. Al 94’ c’è pure tempo per il bis, perché Cattaneo non fa in tempo a farsi perdonare su tiro di Pagliuca, che lo stesso centrocampista riprende e finalizza per il 2-0.

TABELLINO – ALESSANDRIA-PERGOLETTESE 2-0 

ALESSANDRIA (4-4-2): Virano; Vaughn, Belgiovine, Ndir (24’st Zerbo), Ercolani; Mariello (1’st Ghiozzi), Pellitteri, Nichetti (1’st Mastalli), Pellegrini (24’st Pagliuca); Anatriello, Ronci (12’st Gueli). A disp. Liverani, Menno, Rossi, Gazoul, Rota, Manneh, Nunzella, Ciancio, Giubilato, Sepe. All. Zaza Vito
.
PERGOLETTESE (3-5-2): Cattaneo; Schiavini, Lambrughi, Capoferri; Bozzuto, Jaouhari, Andreoli, Tacchinardi (36’st Francisco), Cerasani (23’st Doldi); Raimondi (11’st Sartori), Caccavo. A disp. Doldi F, Guiu Vilanova, Pascar, Aucelli. All. Abbate Matteo
.
ARBITRO: sig. Zanotti Andrea sez. di Rimini
RETI: s.t. 46′ Anatriello, 49′ Pagliuca.

AMMONITI: Raimondi, Schiavini, Vaughn.
NOTE: Pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni, angoli 4 – 8, spett. 150 circa, rec. 0+4

Giovanni Gardani

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