Cronaca

“Ottobre in Cattedrale”: concerti,
salite al campanile e visite

Concerti, salite al campanile, visite guidate: ecco “Ottobre in Cattedrale”, una nuova proposta culturale ideata dal Rotary Club Crema e condivisa con entusiasmo dalla Diocesi. C’è grande attesa per il primo evento, in calendario domenica: a mezzogiorno, verrà presentato in concerto il prezioso organo a canne concesso in comodato alla Cattedrale da un socio del Rotary Club Crema, che pensionerà definitivamente lo strumento elettronico utilizzato dopo lo smontaggio del grande organo “Tamburini”.

Protagonista di questo importante appuntamento sarà Nicola Dolci, il musicista sergnanese che lo scorso anno si è classificato al secondo posto nel prestigioso concorso internazionale di Groningen. Ma c’è un’altra curiosità, che rende ancora più significativa la presenza dell’artista, domenica: lo scorso agosto, Dolci ha suonato informalmente questo strumento mentre si trovava a Madonna di Campiglio, nella chiesa di Nostra Signora d’Europa, ove l’organo si trovava fino a qualche giorno fa. E poi, non si può dimenticare che Nicola, per diversi anni, ha collaborato con il coro della Cattedrale sia come tenore che come organista. Archiviato poi l’evento di domenica, che prevede l’ingresso a offerta libera, tante altre proposte scandiranno il mese di ottobre.

“Saranno un modo per valorizzare il Duomo – spiega don Ersilio Ogliari, presidente del Capitolo della Cattedrale – ma anche per sensibilizzare i partecipanti al sostegno materiale di cui necessita questo monumento”. Ed è così che sabato 7 settembre, alle 12.15, andrà in scena una visita guidata a cura dell’associazione guide turistiche “Il Ghirlo”, accompagnata dall’esecuzione dal vivo di musiche medievali.

La proposta sarà poi ripetuta sabato 21, sempre alle 12.15, con la stessa formula. Si entrerà solo dal portone principale, con una donazione minima di € 5, ed è consigliata la prenotazione all’indirizzo mail duomo@rotarycrema.it. Particolarmente fascinoso sarà poi l’appuntamento di domenica 15, con una doppia scalata al campanile, all’alba e al tramonto.

Il primo ritrovo è alle 7.10 della mattina in via Vescovado, proprio accanto alla portina d’accesso alla sacrestia del Duomo: si salirà in torre al sorgere del sole, e alle 7.30 – innanzi a un panorama che in caso di ben tempo si annuncia mozzafiato – sarà possibile assistere al suono manuale della scampanata mattutina a cura della Federazione campanari ambrosiani.

Una volta discesi, il programma prevede cappuccino e brioche per tutti in un bar della piazza. Ed ecco la salita al tramonto: il ritrovo è alle 17.40, sempre davanti alla porta della sacrestia, e alle 18 verranno nuovamente suonate a corda le campane, stavolta per annunciare la Messa delle 18.30. Così, dopo una bicchierata in cella, si scenderà nuovamente in piazza.

Per ognuno di questi due appuntamenti è richiesta una donazione minima di € 10, e anche in questo caso si consiglia la prenotazione all’indirizzo duomo@rotarycrema.it. Domenica 22, alle 12.15, sarà poi la volta di un altro concerto d’organo a offerta libera, stavolta tenuto dal cremasco Simone Della Torre. Si arriverà così all’epilogo, previsto per domenica 29, quando andrà in scena Rotary InCanto: un titolo evocativo, che richiama la bellezza, il canto, ma anche il Rotary. Ecco allora esibirsi due soci dello storico Club attivo in città dal 1950: Giovanna Caravaggio, mezzosoprano del coro della Scala, accompagnata al nuovo organo positivo da Marcello Palmieri, avvocato di professione e musicista per passione.

Trasversale a questi appuntamenti, il Rotary propone poi la salita individuale al campanile, dalle 10 alle 18,ogni sabato e domenica del mese, con l’esclusione della sola domenica 1 ottobre. “Il nostro Club – spiega Filiberto Fayer, presidente del sodalizio – sta lavorando a un complesso progetto di musealizzazione della torre, con l’obiettivo di renderla fruibile regolarmente al pubblico. Così, aiutati dalla sezione locale dell’Associazione Carabinieri, iniziamo in questo mese ad aprire il campanile in via sperimentale”. Ecco allora avverarsi il sogno di tutti i cremaschi doc: salire sul monumento più alto della città, e abbracciare tutta Crema con un unico sguardo. Un’emozione che val bene la donazione minima di 5 euro, richiesta per l’accesso.

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