Commissariato, due arresti
e due persone indagate

Arrestate e indagate più persone da parte del Commissariato della Polizia di Stato di Crema, che ha attivato in questi giorni operazioni di controllo a vasto raggio nelle zone maggiormente frequentate e ritenute più sensibili.

In particolare è arrivato l’arresto di un cittadino italiano di 65 anni, residente a Trescore Cremasco, con precedenti per reati contro il patrimonio, colpito da un ordine di carcerazione e condannato ad una pena detentiva di 4 anni e un mese di reclusione per diversi furti avvenuti a Genova.

Provvedimento analogo è stato eseguito anche a carico di un altro cittadino italiano di 42 anni, senza fissa dimora, condannato in via definitiva ad una pena detentiva di un anno e 4 mesi di reclusione per reati di Furto e Ricettazione.

Un settantenne residente a Crema è stato invece indagato per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, nonostante fosse sottoposto al provvedimento emesso a dicembre dello scorso anno che gli imponeva di non allontanarsi dalla propria residenza, durante alcuni controlli effettuati dal Commissariato non è stato rintracciato.

Infine un 26enne tunisini, domiciliato nel Cremasco e con precedenti a carico per reati contro il patrimonio e la persona , è stato indagato per ifurto aggravato di un paio di cuffiette “bluetooth” avvenuto alcuni giorni fa nei giardini pubblici di Piazzale Rimembranze a danno di un ragazzo disabile di 22 anni. Il 26enne aveva rubato le cuffiette alla vittima che gli aveva chiesto aiuto per alzarsi dalla panchina. Invece di fornirgli assistenza, approfittando del suo stato di incapacità, gli ha sfilato dalla testa le cuffiette e si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Il 22enne ha poi fornito una dettagliata descrizione dell’autore, che ha consentito al Commissariato di individuare il responsabile e recuperare il dispositivo acustico del valore di circa 100 euro.