Politica

FdI e Lega: ancora critiche
su mozione ponte via Cadorna

Strascichi politici a seguito del consiglio comunale di Crema di lunedi, con le opposzioni che tornano sull’argmento del ponte di via Cadorna. Per Giovanni de Grazia, FDI,  “la maggioranza ha fatto autogol”.

Parte da una ricostruzione dei fatti: “In data 31 marzo 2023 i consiglieri Beretta e Borghetti (entrambi candidati sindaci nel 2022 e con un consenso elettorale complessivo pari quasi al 50% dei votanti) avevano presentato una mozione per sollecitare la giunta Bergamaschi a intervenire in maniera precisa sulla messa in sicurezza dello stesso ponte, che ricordiamo, è sotto stretta osservazione da tempo per le sue precarie condizioni.

Tralasciando il fatto che la mozione venga messa in discussione dopo quasi sei mesi dalla sua presentazione, soprattutto su un argomento così importante, la prassi vuole che la maggioranza proponga degli emendamenti atti a smussare alcune frasi nella mozione stessa per poterla condividere e farla propria da parte di tutto il consiglio comunale, maggioranza e opposizione.

La nuova strategia da parte della maggioranza di sinistra è stata invece quella di presentare una mozione incidentale che capovolgeva e stravolgeva il senso della mozione di Beretta e Borghetti, con uno sgarbo sia politico che istituzionale, soprattutto nei confronti del consigliere del gruppo di Italia Viva, Simone Beretta, che si è collocato da tempo all’esterno del perimetro del centrodestra.

Stupisce che il sindaco Fabio Bergamaschi, che fin dai primi mesi della sua amministrazione aveva mostrato di voler rappresentare tutte le sensibilità politiche dei cremaschi, abbia affidato la gestione di questo importante argomento alla parte più estrema della sua maggioranza, quella abituata a gestire in modo muscolare i rapporti con le forze politiche presenti in consiglio comunale.

Probabilmente Bergamaschi ha dovuto sposare il nuovo corso del suo partito, il PD, che con la segretaria Elly Schlein si è ormai collocato su posizioni estremiste e vetero comuniste”, la conclusione dell’esponente di Fratelli d’Italia.

“Chiedono obiettivi comuni e di far fronte comune,vsenza condividere il testo della mozione incidentale prima per cercare di trovare una condivisione”, afferma dalla Lega il capogruppo Bergamaschini. “Un atto certamente non dovuto, perché il regolamento non lo prevede, ma nei consigli comunali precedenti da parte dei consiglieri di centrodestra si è sempre cercata una condivisione nell’interesse dei cittadini.

Con la mozione incidentale hanno sfiduciato il loro stesso assessore, chiedendo che facesse delle specifiche azioni, ammettendo in molti punti la loro responsabilità politica sul ponte, in quanto in più parti hanno ripreso le considerazioni dei consiglieri Beretta e Borghetti.

Una chiara difficoltà di procedure e unità d’intenti in cui si capisce per l’ennesima volta che questa maggioranza di centrosinistra non ha un’azione politica condivisa all’interno della sua stessa maggioranza.

Questa è la seconda situazione analoga che si  presenta, dopo la mozione presentata dalla consigliera Schiavini sul marciapiedi di Via Crispi in cui ancora la stessa maggioranza ha emendato il testo chiedendo anche in quel caso delle specifiche azioni da parte dell’assessore di competenza.

La mozione incidentale all’ultimo punto chiede anche di mettere in campo eventi per stimolare l’attrattività dei due quartieri di San Bernardino e Castelnuovo. Ma in questi anni di loro amministrazione cosa hanno fatto? Come mai non erano già in programma e hanno dovuto ribadirlo nella mozione? L’assessore Cardile ne era a conoscenza?
Il centrosinistra guidato dal Sindaco Fabio Bergamaschi è chiaramente confuso, in cui i suoi consiglieri di maggioranza delegittimano i loro stessi assessori”.

 

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