Italia Viva Crema verso il
primo congresso nazionale
Italia Viva Crema si prepara ad affrontare il primo congresso nazionale del partito, aperto a tutti gli iscritti, “con l’invito all’iscrizione a quanti apprezzano le posizioni politiche di “centro” estranee sia alla sinistra populista che alla destra sovranista”, come sottolineato dal Coordinatore provinciale Emanuele Bergamini. L’annuncio questa mattina nella sala delle vele del Palazzo Comunale di Crema.
In occasione del congresso nazionale si terrà anche la scelta del segretario-coordinatore per la provincia di Cremona. La definizione dei ruoli e delle competenze all’interno del partito sarà più ampia del solo segretario allargandosi ai coordinatori nella articolazione territoriale del Cremonese, del Cremasco, del Casalasco e del Soresinese.
“Ci si dovrà esprimere programmaticamente individuando le principali tematiche progettuali e le problematiche del territorio – spiega Bergamini – nuovo collegamento Cremona-Mantova, completamento della riqualificazione della Paullese, tangenziale nord di Crema, nuovo ospedale a Cremona che riconosca e valorizzi la qualità del servizio ospedaliero di Crema e Casalmaggiore e ampliando l’assistenza socio-sanitaria diffusa sul territorio. Il congresso di partito – il primo per Italia Viva – vuole essere così l’occasione per rilanciare una politica amministrativa più incisiva della nostra provincia”.
“Io sono qui perché vinca la politica – chiarisce il consigliere comunale Simone Beretta – per respirare la democrazia a 360 gradi, perché il nostro impegno è la proposta e mai una critica fine a se stessa. Perché il populismo di Conte e Salvini sia definitivamente sconfitto. Per sostenere una classe politica che faccia rivivere la statura di tanti uomini politici della prima repubblica. Per mettere fine all’assistenzialismo, per mettere al centro la persona”.
Il termine delle iscrizioni è il 30 settembre. Il congresso nazionale si terrà il 15 ottobre, nella stessa data anche quello provinciale.