chiusi alcuni parchi cittadini
interviene Gioventù Nazionale
il lavoro in corso a Crema”
di euro da Regione Lombardia
chiusi alcuni parchi cittadini
interviene Gioventù Nazionale
il lavoro in corso a Crema”
di euro da Regione Lombardia
Un compleanno in grande stile quello celebrato ieri dalla Libera Associazione Artigiani di Crema, con un parterre di spessore: oltre trecento invitati tra soci, personale dell’associazione, rappresentanti politici e istituzionali a tutti i livelli, sindaci del territorio, consiglieri regionali, mondo produttivo e dell’associazionismo di settore.
A far da padrone di casa il presidente Marco Bressanelli che dopo l’aperitivo di benvenuto nel cortile della sede di via Di Vittorio, con il simbolico taglio del nastro ha aperto i numerosi interventi, presentati dal palco dal direttore del quotidiano La Provincia, Paolo Gualandris, in una serata afosa che ha anche riservato un piccolo fuori programma: qualche goccia d’acqua che ha fatto temere il peggio.
Dopo il primo intervento di Giuseppe Cappellini, storico presidente LAA , per il quale “l’unico vero neo rimasto è la mancanza di una tangenzialina”, per favorire l’arrivo dei mezzi pesanti nella zona ex Olivetti, la parola all’assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi. Sinergia e fare sistema, nelle parole dell’esponente della giunta Fontana, per il quale: “L’unico modo per aiutare il lavoro è aiutare chi lo genera, le imprese”. Guidesi ha poi parlato dell’appeal che il mondo dell’artigianato pare non avere sui giovani, evocando una nuova filiera della formazione. “La sfida è quella di coinvolgere i giovani in una storia di soddisfazione, innovazione, ingegno che è l’artigianato. Noi siamo la Lombardia – ha concluso l’assessore – e uniti saremo in grado di influenzare i cambiamenti, anticipandoli”.
L’intervento del sindaco Fabio Bergamaschi è stato quello più interessato dall’acquazzone, ma il primo cittadino dopo una breve interruzione ha proseguito puntando proprio sull’impegno a proseguire il cammino di qualche anno fa, partendo dal finanziamento regionale e ribadendo la necessità del completamento della gronda cittadina.
I saluti del rappresentante del vescovo Gianotti, don Attilio Premoli e di Gian Domenico Auricchio commissario straordinario della Camera di Commercio di Cremona hanno preceduto l’intervento finale del presidente Bressanelli, che ha ripercorso la storia dell’associazione, da quel 1953, quando un gruppo di artigiani cremaschi avviò il percorso associativo, fino ad oggi passando per le quattro sedi, le figure dei sette presidenti, i numeri di oggi, i servizi per gli associati, i progetti realizzati, l’impegno nel Masteplan 3 C, l’importanza di fare gruppo tra imprese e istituzioni, il ricordo di personalità centrali nello sviluppo dell’organizzazione, da Mario Bettini a Pierangelo Vacchi recentemente scomparsi, fino al tema dei giovani, riprendendo l’indicazione dell’assessore Guidesi: “Un paese che non pensa ai giovani, non ha futuro” ha detto dal palco Bressanelli, sottolineando che Libera Artigiani si farà ancor più parte attiva nella promozione di Its (Istituti Tecnici Superiori) e Ifts (Istituti di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) affinché i giovani possano “mettere le mani in pasta con l’alternanza scuola-lavoro, tornando nelle botteghe”. Spazio anche ad una eccellenza del territorio, l’arte organaria, con la volontà di promuoverla lavorando per creare un Ifts dedicato.
Nel finale, ringraziamenti per il personale che lavora per l’associazione, per il segretario Renato Marangoni e premiazioni per alcuni soci che in un video hanno rappresentato ciò che Libera Artigiani fa nell’accompagnarli negli adempimenti quotidiani: “Un nido e un posto sicuro” è stato detto dagli associati più giovani. Per il presidente Bressanelli, dal 2012 alla guida di Libera Artigiani, l’orgoglio per la festa dei 70 anni e l’augurio all’associazione per il prossimo traguardo, quello dei cento anni: “Puntiamo al futuro, festeggiando il passato” ha concluso.
Ilario Grazioso