Economia

Saldi estivi, +3%
rispetto al 2022

A Crema, e più in generale in provincia, i saldi estivi hanno fatto registrare un ottimo +3%. Secondo Confcommercio si tratta di un utile su cui lavorare

Dati positivi, che fanno ben sperare per il commercio in ottica futura. A luglio infatti i saldi estivi hanno registrato un concreto passo avanti a Crema e nella provincia di Cremona, con una percentuale superiore rispetto al 2022. +3% è una differenza lieve ma importante, che mostra come il settore sia in ripresa e come i saldi continuino a funzionare anno dopo anno.

Il risultato è di poco inferiore al livello nazionale, che si è attestato al +5%. Per quel che riguarda agosto invece potrebbe abbassarsi leggermente il dato: il caldo eccessivo non aiuta il mondo del commercio, è molto penalizzante visto che le persone escono di meno e raggiungono meno volentieri le città. Crema, ovviamente, su questo non fa eccezione, visto che da settimane il termometro tocca quote anche vicinissime ai 40 gradi.

I saldi sono partiti lo scorso 5 luglio e si protrarranno fino al prossimo 5 settembre. Secondo Confcommercio sono stati determinanti i primi giovedì estivi e i primi 3 giorni in cui sono partiti effettivamente i saldi, che sono infatti risultati, come ogni anno, i momenti in cui si sono registrati i maggiori incassi.

Ci si aspetta molto anche dallo “sbaracco” finale, con l’ultimo weekend e il fuoritutto, un buon motivo per i commercianti per vendere le rimanenze estive. Dal 5 settembre in poi comunque nulla vieterà ai commercianti di proseguire con ulteriori promozioni.

“Un risultato simile allo scorso anno – commenta ConfCommercio – che però ci regala comunque un segno + su cui lavorare”.

Simone Guarnaccia

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