Stanga Crema:
ecco E…state in Gallotta’
Alla sede di Crema dell’Istituto Agrario Stanga di Cremona, anche nei mesi estivi l’attività non si ferma, anzi, raddoppia: “E…state in Gallotta” è infatti il progetto estivo dello Stanga, che in queste settimane coinvolge un gruppo di studenti delle classi prime e seconde che supportati dai docenti resisi disponibili e dal personale ATA, sono impegnati in diverse attività presso l’azienda agricola Gallotta di Sotto. Dai lavori di potatura verde nel vigneto, alla posa dell’impianto di irrigazione del frutteto, dalla cura degli animali, alle piccole manutenzioni e tanto altro.
Gli studenti che hanno aderito volontariamente alla proposta della scuola, possono così implementare le loro conoscenze pratiche preparandosi gradualmente ai periodi di alternanza scuola lavoro che saranno programmati nel triennio.
Il percorso “E…state in Gallotta” è proseguito in questi giorni presso i giardini della sede centrale di viale Santa Maria della Croce.
Soddisfatto per la risposta degli studenti, Marco Samarani che ha raccolto l’eredità di Basilio Monaci alla guida dell’azienda agraria dello Stanga e che in questi mesi, con dirigenza e colleghi si è impegnato nella realizzazione di quanto previsto dal cd Piano Lombardia, il programma di finanziamenti previsti per il potenziamento delle dotazioni tecnologiche innovative e delle attrezzature tecnico scientifiche per gli istituti agrari.
“Abbiamo acquistato tra l’altro un nuovo trattore con caricatore ed uno spandiconcime isobus per la distribuzione dei fertilizzanti”, dice il direttore Samarani, che descrive anche le attività che potranno essere svolte con l’utilizzo di un drone, ausilio che nell’ambito dell’agricoltura 4.0 è utile per il monitoraggio di alcuni parametri, dall’eventuale carenze d’acqua, a fitopatie, fotogrammetria, mappe di vegetazione.
Nell’ambito di questo finanziamento, nello spazio esterno della cascina sarà installata la serra riscaldata che completa nuovi ambienti di apprendimento, già arricchitisi di un’aula al piano superiore della Gallotta, attrezzata con il collegamento in rete, dove gli studenti possono seguire lezioni teoriche.
“Abbiamo avuto un ottimo riscontro relativamente ai nuovi iscritti in prima, sia per il tecnico che per il professionale – aggiunge la direttrice Serena Cracolici – risultato di un’attività di orientamento che abbiamo potuto fare dopo il covid, direttamente all’interno delle scuole medie, e ci prepariamo con rinnovato entusiasmo al nuovo anno che inizia a settembre”.
Particolarmente attivi in Gallotta anche in queste giornate estive i docenti di produzioni vegetali, Monica Regazzetti, Michele Matraxia, Giuseppe Guzzetta e Saverio Stranges, questi ultimi due impegnati anche nel monitoraggio di una nuova sperimentazione: “Stiamo portando avanti un piccolo uliveto, coltivazione tipicamente meridionale che abbiamo voluto portare in pianura padana – dice il prof. Saverio Stranges – per valutare come si comporta la pianta in un’area poco vocata a questo tipo di coltivazione, anche per ragioni climatiche”.
Anche quest’anno prosegue il progetto Tumates di cui avevamo già dato conto lo scorso anno, iniziativa condivisa con Luca Fusar Poli, proprietario dei terreni della Gallotta, e seguito da Hidalgo Gianella, tecnico dell’azienda agraria dello Stanga, che alla formazione scolastica presso la sede di Cremona ha aggiunto l’approfondimento con diversi corsi di specializzazione. Alle diverse tipologie di pomodori già coltivati, Cremino, Torrazzo, Pergoletto quest’anno si aggiunge il Kako, tipologia rotonda dal colore giallo che all’aspetto ricorda proprio i cachi, indicato per insalata.
Ilario Grazioso