Diocesi di Crema: le nomine
e i trasferimenti dei sacerdoti
Il vescovo Daniele Gianotti ha comunicato alcune nomine e trasferimenti riguardanti i presbiteri della diocesi di Crema.
Nomine di parroci: don Mario Botti, finora parroco di Ombriano, è nominato parroco di Monte Cremasco e Vaiano Cremasco, moderatore dell’unità pastorale che comprende anche Palazzo Pignano, Scannabue, Cascine Capri e Gandini; mantiene l’incarico di delegato vescovile per la vita consacrata. Don Gabriele Frassi, finora rettore del seminario e cappellano dell’unità pastorale di San Benedetto e San Pietro in Crema è nominato parroco di Ombriano. Don Roberto Sangiovanni, finora parroco a Monte Cremasco, è il nuovo parroco di Montodine.
Altre nomine:
Don Andrea Berselli, prete novello, è nominato vicario parrocchiale dell’unità pastorale comprendente le parrocchie di Monte Cremasco, Palazzo Pignano e Vaiano Cremasco. Don Federico Bragonzi è nominato cappellano di Casaletto Vaprio, Cremosano e Trescore Cremasco. Mantiene gli incarichi di assistente diocesano adulti dell’azione cattolica e responsabile della formazione del giovane clero. Don Emilio Luppo, finora parroco di Montodine, è nominato assistente spirituale dell’Hospice della Fondazione Benefattori Cremaschi di Crema e collaboratore pastorale dell’unità pastorale comprendente le parrocchie di Monte Cremasco, Palazzo Pignano e Vaiano Cremasco. Mantiene gli incarichi di direttore dell’ufficio liturgico diocesano e referente per il Giubileo 2025. Don Luciano Pisati è nominato responsabile diocesano per il diaconato e i ministeri, mantenendo l’incarico di direttore dell’ufficio catechistico diocesano. Don Attilio Premoli, vicario generale, è nominato collaboratore nell’unità pastorale Carlo Acutis al posto di don Lorenzo Vailati, che mantiene il solo incarico di cappellano della residenza Camillo Lucchi di Crema. Don Simone Valerani è nominato rettore del seminario diocesano. Don Giovanni Viviani è nominato collaboratore dell’unità pastorale di Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina e Capergnanica. Per l’anno 2023-2024 l’incarico sarà a tempo parziale, fino al completamento degli studi presso il Pontificio Istituto Biblico.