Cronaca

Psicologia clinica, un servizio in
evoluzione per garantire prossimità

Psicologia clinica , servizi in evoluzione nel presidio di via Gramsci per garantire prossimità e fare rete con i servizi specialistici

“Non solo lavori in corso. Nella casa di comunità di via Gramsci ci sono anche servizi già attivi per il benessere della comunità”. Affinché ciascuno possa sentirsi accolto nel proprio bisogno di salute. Come in una casa. Di tutti.

Tra i servizi che stanno cambiando, “adeguandosi alle previsioni della recente riforma regionale”, vi è quello di psicologia clinica di Asst Crema, guidato dal direttore Cinzia Sacchelli. “Nella casa di comunità lo psicologo svolge un ruolo rilevante, tanto nell’ambito dell’equipe di valutazione multidimensionale dei bisogni della persona che accede alla struttura di via Gramsci, quanto come figura specialistica che si occupa di persone con fragilità”.

In primo luogo, è stato attivato nel presidio territoriale un servizio di psicologia geriatrica, che “consente un lavoro in affiancamento al medico geriatra e a supporto della commissione medico legale per una valutazione neuropsicologica di primo livello”. Ancora, visto l’incremento di consapevolezza sull’importanza del benessere psicologico che il Covid ci ha lasciato, “abbiamo pensato di offrire in ambito territoriale un supporto psicologico più strutturato per persone che abbiano sofferto di patologie importanti: si pensi alla Sla, alla sclerosi multipla o alle problematiche oncologiche. L’obiettivo è di fare rete con il polo ospedaliero e garantire una continuità di presa in carico anche in ambito territoriale, con interventi ambulatoriali o domiciliari, espressione di quella necessaria integrazione socio sanitaria tipica delle Case di comunità”.

In via di consolidamento anche “la collaborazione con le associazioni di familiari e di persone malate per offrire agli utenti che ne facciano richiesta un supporto psicologico”. L’equipe del servizio di psicologia clinica è attivo anche nella valutazione delle competenze per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, ai sensi della legge 68/1999 e per valutazioni cognitive e funzionali di persone con disabilità non in carico ai servizi specialistici.

In tema di prevenzione e promozione alla salute, “in sinergia con il consultorio ci occupiamo di adolescenti e stiamo cominciando ad approntare un lavoro di rete con gli psicologi degli sportelli di ascolto delle scuole superiore, al fine di facilitare una precoce presa in carico di situazioni di fragilità”.

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