Tentano di rubare all’Ipercoop
di Crema: due arrestati
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato un uomo e una donna responsabili di un tentato furto aggravato all’Ipercoop di Crema. I due sono stati condannati e liberati
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno arrestato due cittadini stranieri, un uomo e una donna di 37 e 32 anni, con precedenti di polizia a carico, residenti in provincia di Pavia, per un tentato furto aggravato commesso al centro commerciale Gran Rondò di Crema. La coppia è stata individuata e fermata dal personale addetto alla vigilanza del supermercato Ipercoop dopo avere oltrepassato la barriera delle casse senza effettuare il pagamento di numerosi prodotti.
I Carabinieri della Radiomobile sono intervenuti intorno alle 12:15 del 13 luglio su richiesta degli addetti alla vigilanza dell’Ipercoop perché i due erano stati visti entrare ed erano stati visti girare per le corsie del supermercato con un atteggiamento strano. Dopo avere prelevato numerosi prodotti, sempre seguiti da un addetto all’antitaccheggio, stavano uscendo senza pagare nulla.
I militari intervenuti sono intervenuti sul posto e hanno identificato i due che, nel frattempo, erano stati fermati. Poi hanno perquisito le borse personali che avevano entrambi e che apparivano evidentemente gonfie, trovando ben 54 confezioni di prodotti per bellezza, per un valore complessivo di 720 euro. Tutto il materiale di cui si erano impossessati era stato prelevato dagli scaffali del reparto profumeria ed erano stati visti mettere tutto dentro le loro borse. Poi hanno preso una confezione di patate e sono andati alla cassa, pagando solo quella.
Sono quindi usciti dalla casse automatiche, ma sono stati fermati e accompagnati negli uffici, in attesa dei carabinieri. Dal controllo degli oggetti rinvenuti è stato possibile accertare che non erano stati danneggiati e sono stati restituiti al responsabile dell’esercizio commerciale.
A seguito della denuncia presentata dal responsabile della sicurezza del negozio, il 37enne e la 32enne sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Crema in attesa dell’udienza direttissima svoltasi la mattina del 14 luglio presso il Tribunale di Cremona. L’arresto è stato convalidato e i due sono stati condannati a sei mesi di reclusione. La pena è stata sospesa e sono stati liberati.