Politica

Velodromo, Zanibelli: “Dove
sono i controlli del Comune?”

Laura Zanibelli, consigliere comunale di Forza Italia, attacca tramite un comunicato stampa l’amministrazione comunale sul velodromo.

“Chiediamo che il sindaco o, in sua assenza, il consigliere delegato allo sport, la giunta, al prossimo Consiglio Comunale illustrino lo stato di fatto dei lavori al Velodromo. L’anno scorso in piena campagna elettorale ci raccontavano di una imminente apertura prevista nel mese di ottobre ’22, puntualmente rimandata a quest’anno. Ma si sa, faceva comodo raccontarla in vista delle elezioni comunali. Lo scorso aprile ci hanno raccontato che l’ultimazione sarebbe stata prossima, anzi sarebbe stata a maggio di quest’anno, dopo che noi avevamo segnalato invece gli evidenti ritardi dei lavori. Dopo solo due settimane l’amministrazione ha concesso una proroga al 31 maggio. Il 21 giugno pubblicavano, senza smentita, che l’impianto sarebbe stato attivo dal 10 luglio, anzi che gli uffici stavano già discutendo la convenzione con i possibili gestori, peraltro dimenticando che di norma si passa in consiglio comunale e con bando di gara”.

“Non seguiamo più gli atti che si susseguono per continuare a prorogare la fine lavori, visto che ormai anche il 31 maggio è abbondantemente superato e il 10 luglio è ormai alle porte. Anzi, sarà l’amministrazione a doverceli illustrare e soprattutto motivare in Consiglio Comunale. Dove sono i controlli del comune? Cosa fa l’amministrazione comunale per rendere gli uffici in grado di operare al meglio per seguire le progettualità in essere? Se fosse vero quanto appreso a mezzo stampa e cioè che i dipendenti hanno operato senza contratto negli ultimi 3 mesi, oltre che senza stipendio, come intende procedere l’amministrazione comunale? Ma è vero che l’amministrazione comunale ne era già a conoscenza, secondo quanto pubblicato, in particolare che i dipendenti non sarebbero stati remunerati?”.

“Ognuno ovviamente risponde per le proprie responsabilità, ma non si può non essere preoccupati. Così come l’amministrazione comunale non si può trincerare dietro le solite modalità cui vorrebbe farci abituare di rimpallo di responsabilità. Chiediamo quindi come intenda procedere e che tempi preveda per l’ultimazione dei lavori e la riconsegna alla città dell’impianto, dopo il dovuto collaudo e gara di assegnazione, passando per il consiglio comunale per la convenzione. E quale posizione prenderà nei confronti della impresa se dovessero essere verificate le notizie diffuse a mezzo stampa”.

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