Politica

Zanibelli, centri estivi: “Non
tutti hanno le stesse opportunità”

Laura Zanibelli, consigliere comunale di Forza Italia, ha commentato tramite una nota stampa la situazione relativa ai centri estivi a Crema.

“Siamo al termine del primo mese di frequenza dei vari Centri Estivi con differenti proposte educative e soggetti attuatori, da quelli comunali, realizzati in coprogettazione con ATS Impronte Sociali, ai Grest, alle iniziative proposte da vari altri soggetti. Proposte che vengono offerte per rispondere a esigenze educative delle famiglie, impegno del tempo libero nelle vacanze estive, voglia di svago e di compagnia dei bambini, dei ragazzi, dei giovani, necessità di conciliazione del tempo lavoro e di cura della famiglia”.

“Le famiglie si sono quindi organizzate da tempo e anche per il prosieguo dell’estate: nelle prossime settimane, se non l’hanno già fatto, procederanno alle nuove iscrizioni. Ci si aspettava però da parte della cosiddetta “nuova” Amministrazione Bergamaschi un nuovo passo per andare incontro alle famiglie, sostenendo con voucher i costi di iscrizione ai centri estivi, viste le sempre maggiori fatiche economiche che devono sopportare, ma senza porre un limite circa l’origine del centro estivo scelto, cioè solo per quelli comunali. Invece no: l’amministrazione è tornata indietro! Nel 2020 e 2021, condividendolo in commissione bilancio anche con le forze politiche di minoranza, sono stati erogati contributi ad abbattimento dei costi di iscrizione verso le famiglie sia che iscrivessero i figli minori a Centri Estivi comunali che ad altri Centri Estivi”.

“Questa azione, sotto la spinta delle difficoltà di quel biennio, rappresentava una vera applicazione condivisa del criterio di sussidiarietà dalla pubblica amministrazione volto alle famiglie, garantendone la libera scelta verso i vari servizi offerti, comunali e no. Ma ora il contributo dichiarato dall’assessore Musumary, per abbattere le rette di iscrizione, torna a prevedere l’erogazione diretta alle sole realtà che forniscono il servizio dei Centri Estivi comunali e non invece diretta alle famiglie, sostenendo un criterio di libera scelta delle famiglie che ricevono un voucher per decidere da chi spenderlo, siano centri comunali o altri centri, in vera ottica sussidiaria”.

“L’amministrazione ha confermato poi il bando (chiuso il 30 giugno), per il contributo alle famiglie con minori con disabilità ma ancora con un tetto massimo pari a 800 €, sempre lo stesso da anni. Evidentemente gli incrementi di costo dovranno essere assorbiti dalle famiglie. L’amministrazione Bergamaschi preferisce mantenere, anche in questo caso, un avanzo di amministrazione milionario, piuttosto che sostenere le famiglie tutte economicamente, lasciando a loro l’opportunità ed il compito di scegliere dove poter spendere il voucher, centri comunali e non solo, ampliando l’importo messo a disposizione a chi ha maggiori difficoltà ed applicando veramente il principio di sussidiarietà”.

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