Cronaca

Morte cerebrale per la 30enne
infermiera Anastasia Anishchenko

Non ce l’ha fatta Anastasia Anishchenko, l’infermiera di 30 anni di origine ucraina residente a Boffalora d’Adda in servizio all’ospedale di Crema coinvolta il 19 giugno scorso in un terribile incidente stradale sulla Paullese. Per la donna è stata dichiarata la morte cerebrale all’ospedale Papa Giovanni  XXIII di Bergamo, dove è ricoverata. La vittima aveva subito un violento tamponamento poco prima delle 7 lungo la Paullese all’altezza di Monte Cremasco. Alla guida di una Renault Clio, si era scontrata con una Fiat 500 condotta da un 47enne residente in provincia di Milano. Già in condizioni critiche, la 30enne era stata trasportata in ospedale con l’eliambulanza. La mattina dell’incidente stava viaggiando in direzione di Crema per raggiungere il suo posto di lavoro, dove però non è mai arrivata. Durante il tragitto si era fermata improvvisamente sulla Paullese, forse per un malore, quando era stata tamponata dalla Fiat 500 del 47enne, rimasto illeso.

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