Sport

Il Città di Crema chiude
Tiitoli a Vertberger e Komada

Due finali a senso unico hanno chiuso l’edizione numero 17 del Trofeo Città di Crema, il torneo del circuito Under 16 di Tennis Europe che ha richiamato alcune delle migliori giovani promesse da tutto il mondo. A rendere l’evento di quest’anno davvero internazionale sono proprio i Paesi di provenienza dei due ragazzi che hanno alzato la coppa: in campo maschile, l’argentino Ian Luca Vertberger, tra le ragazze la giapponese Yui Komada.

La prima a chiudere in trionfo è stata propria la giovanissima nipponica, classe 2010, che – tra l’evento Under 14 di Milano della scorsa settimana e questo appena terminato a Crema – è riuscita ad arrivare a dieci vittorie consecutive, perdendo peraltro un solo set. Non ne ha ceduto nessuno nella sua cavalcata sui campi di via del Fante, dove ha concesso appena quattro game in finale all’austriaca Anna Pircher, coetanea e numero 3 del torneo.

Tra i ragazzi, nel pomeriggio, è stato l’argentino Ian Luca Vertberger ad alzare le braccia al cielo, confermando quella robusta solidità che gli aveva permesso di eliminare in precedenza anche gli azzurri Niccolò Satta, Mattia Cappellari, il portoghese Rodrigo Duarte e l’altro italiano Simone Massellani.

Nel match decisivo, il paraguaiano Alex Santino Nunez Vera ha cercato di rispondere al tennis del rivale, ma ha finito per andare fuori giri, concedendo un periodico 6-3 al classe 2007, numero 641 di Tennis Europe: una classifica che ovviamente non rende giustizia al suo reale valore, e che sarà ritoccata in alto molto in fretta. Vertberger aveva già messo in cassaforte, proprio insieme a Nunez Vera, anche il torneo di doppio maschile, mentre la prova di coppia femminile ha premiato Olariu e Pircher.

Soddisfazione per gli organizzatori e per il presidente del Tc Crema Stefano Agostino: “Questa edizione numero 17 – spiega – è stata di alto livello, con giocatori provenienti da una ventina di Paesi e con tanti atleti venuti da molto lontano, per esempio da Giappone e Sudamerica. Per l’Italia, abbiamo assistito alla piacevole sorpresa di Simone Massellani, partito dalle qualificazioni e capace di spingersi fino alla semifinale”.

“Ma sono contento – conclude – anche per gli allievi del nostro club, che hanno potuto fare una bella esperienza. A garantirci una settimana di qualità, un’organizzazione collaudata, con la direzione di Jessica Festari e con i maestri Delfini e Zanotti come direttori dei campi. Un ringraziamento anche alla nutrita pattuglia di sponsor, in particolare a Crema Diesel – Mercedes”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...