Farmacie Comunali: spunta l ‘ ipotesi
di vendere l ‘area di via Samarani
E’ ancora incerto il futuro della palazzina di via Samarani che, nelle intenzioni dell’ amministrazione, doveva ospitare la nuova sede di Afm e consentire un risparmio sugli affitti. I lavori di ristrutturazione sono fermi ed ora spunta l’ ipotesi di vendere l’area
I lavori di riqualificazione dell‘ immobile di via Samarani, acquistato dall’ Azienda Farmaceutica Municipalizzata per costruirci una nuova sede, collocarvi la farmacia di Crema Nuova e risparmiare sull’affitto, sono fermi da anni ed ora spunta l’ ipotesi che il Comune stia valutando anche la possibilità, tra le varie, di vendere l’area.
La notizia è emersa durante la commissione di garanzia che si è riunita per un rendiconto di bilancio, relativo al 2022, delle farmacie comunali.
Una scelta che, se fosse confermata, lascia perplessi alcuni consiglieri comunali tra cui Simone Beretta della Lista Civica “ Crema non è uno slogan” che non nasconde il rischio, in termini economici, di un danno erariale.
“L’area – esordisce Beretta è stata acquistata 12 anni fa con un progetto ben preciso: fare la nuova sede di Afm, ospitare la farmacia di Crema Nuova e il magazzino farmaceutico, utilizzare gli spazi polifunzionali anche come ambulatori, dove i medici potessero ricevere i pazienti. Progetto che avrebbe consentito un lauto risparmio. Per questo abbiamo approvato la delibera in consiglio”.
Ora tuttavia sono passati quasi 12 anni: il progetto non è mai stato concretizzato; i lavori, affidati con tanto di bando, non si sono conclusi ed ora si torna al punto di partenza.
“L’amministrazione – prosegue Beretta – ha perso 12 anni in affitti pagati che si sarebbero potuti evitare. Un’ incertezza ed una mancanza di decisionalità che non si può tollerare”.
Quello che sconcerta, secondo alcuni consiglieri, è la mancanza di visione, una prospettiva lungimirante sulle farmacie comunali che già non godono di ottima salute: dal rendiconto emerge che guadagnano 1/3 in meno rispetto alle farmacie private.
“ Non basta volere che rimangano sul mercato – è la conclusione – bisogna avere chiaro quello che è necessario fare, come si vuole procedere. A dominare è il blocco dei lavori, anni di soldi buttati ed una mancanza di programmazione e progettualità”
Sabrina Grilli