Autismo, “Ri-vediamoci”:
da Regione 400 mila euro
Attività ludico ricreative e sportive per persone autistiche. Da Regione 400 mila euro per Ri-vediamoci. Anffas: “ora lavoriamo insieme per creare consapevolezza”
Il progetto Ri-vediamoci, proposto da Fondazione Alba Anffas Crema in partnership con il comune di Crema, Comunità sociale cremasca, Over limits, Red&Blue, cooperative sociali Igea, Koala, Lo Scricciolo, ha ottenuto un contributo regionale di 400 mila euro. L’iniziativa, candidata al bando Fondo inclusione disabili, punta a realizzare percorsi inclusivi per persone autistiche al fine di rendere i luoghi della città di Crema più accoglienti ed inclusivi.
Non solo, l’attenzione sarà focalizzata sulle peculiarità e le abilità di ciascuno, per scorgere o ri-scoprire nuovi orizzonti, nuove possibilità per tutti. Nel corso delle prossime due annualità verranno, quindi, proposti corsi di cucina, corsi di scacchi, di teatro, di fotografia e videomaking, corsi di benessere in acqua e percorsi sportivi. Non da meno, verranno realizzati eventi pubblici inclusivi, all’interno dei quali ciascuno, con le proprie peculiarità, potrà essere protagonista. Anche i luoghi pubblici della cultura, musei e biblioteche, si metteranno in gioco per garantire una sempre maggiore inclusione delle persone autistiche. Infine, verranno coinvolte anche le attività commerciali. L’intento principale non è solo quello di sensibilizzare, ma di accrescere la consapevolezza attraverso il confronto attivo con le persone autistiche. “Una sfida importante – spiega il presidente di Fondazione Alba Anffas Crema Paolo Marchesi – che abbiamo scelto di cogliere non da soli, ma insieme al nostro territorio, al comune, a Comunità sociale cremasca e alle tante realtà del Terzo settore che ogni giorno si danno da fare per dare forma concreta all’inclusione”. Il progetto Ri-vediamoci è il tentativo di andare “oltre la frammentazione della presa in carico, è uno sforzo condiviso, che vedrà tutti coinvolti in prima persona. Pubblico e privato, insieme, sono chiamati a cooperare per gettare altri e nuovi semi di consapevolezza. Affinché si creino in città reali occasioni di confronto con la neurodiversità”. Per il direttore di Anffas Crema Andrea Venturini: “aver ottenuto questo contributo è una vittoria per la città di Crema e per l’ambito cremasco. La realizzazione di questo progetto rappresenterà un passo avanti importante sul cammino dell’inclusione”.
Perché, finalità del progetto “è quella di includere, di valorizzare le peculiarità e l’unicità di ciascuno, mettendo in campo tantissime attività, grazie al coinvolgimento e alla ricchezza del Terzo settore cremasco. In prima linea anche il comune, che saprà fare sinergia con il privato per rendere Crema più inclusiva. Siamo pronti a fare insieme, per un futuro migliore per tutti”. Per l’assessore al welfare del comune di Crema Anastasie Musumary questa è “una grande vittoria per il nostro territorio. Assistiamo ad un aumento delle certificazioni cui come comune dobbiamo rispondere creando delle strategie per soddisfare i bisogni dei ragazzi con disabilità e migliorare il loro stato di benessere. È importante l’alleanza tra ente pubblico e terzo settore per un Welfare co-programmato.”