Cronaca

Associazione Donne contro la
Violenza: presentato il report

 

Sono 70 le donne che si sono rivolte al centro antiviolenza di Crema dell’Associazione Donne contro la Violenza ODV nel 2022, di cui 32 hanno avviato un percorso all’interno della struttura. Il numero è in calo rispetto all’anno precedente, ma nel 2023 il trend pare sia nuovamente cambiato.

Questi i numeri presentati oggi negli spazi del centro antiviolenza di Crema. La costante, all’interno di questi dati, resta il fatto che le donne, una volta accolte, scelgano di intraprendere un percorso duraturo. Mediamente fanno 6-7 colloqui in associazione per prendere consapevolezza della situazione, “quello che facciamo con loro le porta a trovare una via d’uscita allacciandosi anche ad altri servizi presenti sul territorio” specifica il presidente dell’associazione Gianna Bianchetti.

Quello che emerge è che tendenzialmente spesso si parta da una violenza di natura psicologica, per poi passare a violenze di tipo fisico, economico e sessuale. La fascia d’età più colpita è quella che va dai 37 ai 48 anni, spesso con figli minori. La maggior parte di queste donne lavorano e hanno un impiego, con un reddito medio basso ed un contratto determinato.

Per quelle donne che hanno bisogno di uscire da questa situazione il grosso problema rimane sempre la ricerca di un lavoro che consenta di conciliare i tempi con i figli e la questione abitativa, perché senza contratto indeterminato risulta difficile anche solo ottenere un affitto.

Il maltrattante è tendenzialmente italiano, con una condizione economica più stabile, una persona che non necessariamente abbia difficoltà personali, tra cui droga e alcol. “Potrebbe essere anche il nostro vicino di casa” sottolinea Bianchetti, che poi prosegue: “Il primo passo che fanno qui è trovare un luogo in cui possano essere ascoltate e non giudicate, condizioni essenziali. Si cerca di stabilire una relazione di fiducia con loro ed insieme capire cosa fare: noi non facciamo interventi, le affianchiamo e seguiamo le loro decisioni. Oltre a prendere consapevolezza, è anche un accompagnamento ai servizi presenti sul territorio, su tutti quelli psicologici”.

L’organico dell’associazione può contare su 30 volontari, di cui dieci appena aggiunte al termine di un corso. Nello scorso aprile sono state inoltre stabilite le cariche in seguito a elezioni, con la conferma di Gianna Bianchetti come presidente, Antonella Bertolotti come vice e Carmen Buffelli come segretaria. Sono state individuate come consigliere Laila Chiodelli, Elvira Guerini, Laura Genovese e Maddalena Botti.

Simone Guarnaccia

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