Rete Cure Palliative, settimana
importante per FBC
La settimana scorsa è stata di grande importanza per FBC nel dare valore all’Hospice come luogo di vita.
Sabato 20 maggio c’è stata infatti la partecipazione al convegno organizzato dall’Asst di Crema in occasione del Ventennale della Rete Cure Palliative. “Esserci è stato un segnale di forte testimonianza del lavoro che da tempo il nostro Ente porta avanti con delicatezza e serietà, insieme all’associazione Alfio Privitera e all’Ospedale Maggiore”, spiega la Presidente FBC Bianca Baruelli.
Come sottolineato da Ivo Lizzola, docente dell’università di Bergamo, “le cure palliative sono e saranno sempre paradigma di cura, terreno prezioso, traccia da seguire. Aiutano a focalizzare l’attenzione sulla relazione, che è speranza, riconsegnano il valore della vita”.
E’ la realistica rappresentazione di quanto avviene, da lungo corso, all’Hospice della Fondazione Benefattori, dove la dimensione della Cura è sempre totale, soprattutto quando riguarda, necessariamente, anche l’anima.
Ed è quanto sono riusciti a imprimere sulla tela i ragazzi del Liceo Artistico Munari di Crema, che mercoledì sono stati ricevuti nel cortile dell’Hospice per partecipare alle premiazioni del concorso – indetto dall’associazione Privitera – “La bellezza della vita”, dedicato a Yetta Clarke.
Gli studenti, accompagnati dal dirigente scolastico Pierluigi Tadi e dal professor Gianni Maccalli, hanno consegnato i pannelli che decoreranno due delle porte del reparto. La presidente Baruelli si è detta onorata di accogliere i ragazzi, “linfa nuova che ogni anno viene ad abbellire questo luogo tanto delicato”.
Un regalo che fa parte di una più ampia “cultura del dono”, come l’ha definita il presidente dell’associazione Privitera Giuliano Paolella: “Vi auguro di non perderla mai”.