Lions Crema Host e Galilei
per il progetto “All in art”
Con l’esposizione degli elaborati realizzati dagli studenti presso la succursale di via Benvenuti, concluso all’Istituto Galilei il progetto d’arte inclusivo “All in art”, che ha coinvolto una quarantina di studenti e i docenti Carla Ricci, Carlo Lanzi e Vittoria Polimeni.
Un’iniziativa fortemente sostenuta dal Lions Club Crema Host, che tra gli obiettivi si proponeva il miglioramento dell’ambiente scolastico, la promozione dell’ambiente, la sensibilizzazione rispetto ai valori dell’uguaglianza, della pace, della solidarietà, e la prevenzione dei fenomeni di dispersione scolastica, favorendo l’inclusione attraverso la creatività dei ragazzi, che si è espressa negli elaborati di varia natura esposti da ieri presso la sede di via Benvenuti.
Con questo progetto, scuola e Lions hanno posto particolare attenzione alla promozione nei ragazzi della cura e del rispetto dei beni comuni, favorendo in ogni studente lo sviluppo di sensibilità, percezione e immaginazione, sia eseguendo forme artistiche, sia nell’azione di apprezzare e conoscere le forme prodotte dagli stessi. “Scoprire come l’arte possa essere strumento nel processo di inclusione e costruzione del significato nel contesto della promozione di uno sviluppo sano, perché rispetta essenzialmente il modo di espressione e la soggettività” è stato detto nel corso della presentazione ieri, alla quale hanno partecipato oltre a studenti e docenti, la dirigente scolastica, Paola Orini, i collaboratori e l’assessore alla cultura Giorgio Cardile. Per Riccardo Murabito “Il Lions Crema Host è da sempre attento all’esigenza della collettività, dei giovani, del territorio e dell’inclusione. Dopo il progetto pluriennale un poster della pace, sulla tematica della pace rivolto ai ragazzi delle scuole medie – ha detto il presidente del Crema Host – con questo progetto realizzato dagli studenti del Galilei, abbiamo voluto offrire la prosecuzione di quella tematica, ma con i ragazzi più grandi”.
Gli elaborati degli studenti continueranno ad abbellire la sede di via Benvenuti, ma potranno anche essere esposti in altri luoghi in futuro, come ad esempio la sede della Rsa di via Kennedy.
i.g.