Rc Auto, in provincia cresciuta
di oltre il 15% in un anno
Ancora rincari sul fronte delle assicurazioni delle auto: secondo un report di Facile.it nell’ultimo anno l’Rc Auto è cresciuta, in provincia di Cremona, del 15,6%. Attualmente il premio medio ammonta a 401,61 euro, contro i 347,33 di un anno fa (aprile 2023 vs aprile 2022). D’altro canto, tuttavia, la nostra provincia presenta costi inferiori alla media nazionale, che ad oggi è di 517,88 euro.
Il costo del premio assicurativo in realtà varia molto anche da comune a comune. Tra quelli analizzati dal report, il meno costoso è Persico Dosimo, dove il prezzo medio dell’Rc Auto è di 199 euro: è uno dei pochi centri in cui si è registrato un calo rispetto all’anno scorso, del 28%. Unico altro Comune con i costi in calo è Pizzighettone, dove si spende 280 euro (-5%). Chi segna invece il rincaro maggiore è Sergnano (+57%) con un premio medio di 426 euro, seguito da Casalmaggiore (+39), con un costo di 509 euro. Quest’ultimo è anche il comune del territorio in cui si spende di più, seguito da Soresina (492) e Cremona (471).
IN REGIONE – Guardando alla situazione regionale, emerge che in appena 12 mesi, il premio medio pagato in Lombardia per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 19,2% arrivando, ad aprile 2023, a 408,50 euro. Lo scorso mese la regione è risultata essere la terza area della Penisola con il premio medio più basso, posizionandosi dopo il Friuli-Venezia Giulia (368,99 euro) e il Trentino-Alto Adige (408,48 euro).
Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 2.400.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Lombardia e raccolti da Facile.it nel corso degli ultimi 12 mesi.
A segnare l’aumento più consistente sono, a pari merito, Varese e Bergamo, aree dove lo scorso mese i valori medi sono saliti del 20,6% rispetto ad aprile 2022, raggiungendo, rispettivamente, i 400,77 euro e 391,20 euro, seguite da Brescia (+20,4%, 407,60 euro) e Milano (+20,3%, 420,64 euro). Rincari inferiori alla media regionale per Monza e Brianza, che in 12 mesi ha vissuto un incremento del 18,6% (405,20 euro), Como (+18,2%, 405,54 euro), Pavia (+17,5%, 433,86 euro), Sondrio (+17,2%, 358,84 euro), Mantova (+15,7%, 392,60 euro) e Cremona (+15,6%, 401,61 euro). Chiudono la graduatoria lombarda le province di Lodi (+12,2%, 405,37 euro) e Lecco, area che ad aprile ha registrato un rialzo delle tariffe dell’11,3%, arrivando a 353,93 euro. In valori assoluti, sempre ad aprile 2023, Pavia è risultata essere la provincia più cara della regione, Lecco la più economica. lb