Cronaca

Il Cuore di Crema:
domenica “Avanti con fiducia”

L’hanno voluta chiamare “Avanti con fiducia”, la festa in programma per domenica prossima, dalle 17 alle 20, presso la Comunità di Accoglienza Tossicodipendenti “Il Cuore di Crema” di via Matilde di Canossa: un’occasione per incontrasi, ringraziare chi collabora a vario titolo con la struttura e ricordare la figura di don Mario Piantelli, direttore per 25 anni della Comunità, scomparso nel 2021. “Abbiamo voluto chiamarla così, ricordando una frase che don Mario era solito utilizzare dopo la discussione su qualcosa che era successo – dice Mario Tosi, da 2 anni e mezzo direttore della Comunità, il primo laico nella storia del Cuore di Crema – lui aveva un approccio fiducioso alla vita, per questo vogliamo ricordarlo così, ma in un contesto di festa, per la nostra riapertura all’esterno dopo tre anni di chiusura per la pandemia, che per noi non sono ancora finiti, essendo una realtà socio sanitaria. E poi, un’occasione per ripartire, farci conoscere, richiamare coloro i quali volessero darci un mano come volontari, risorsa preziosissima per noi, che domenica ringrazieremo, a partire da Gianni Severgnini, volontariato qui da 28 anni”.

Il Cuore di Crema opera in città dal 1981, all’interno della struttura che in realtà è presente a Crema dagli anni cinquanta, quale espressione della Diocesi e accoglie ora maschi adulti, dai 21 anni fino ai 60, che vivono un’esperienza comunitaria per un periodo medio di 18 – 36 mesi, nell’ambito di un percorso terapeutico di uscita da dipendenze, sia da sostanze legali, che da sostanze stupefacenti.

Attualmente, la struttura ospita una ventina di uomini con problematiche di abuso da alcol e sostanze stupefacenti, la cui giornata tipo parte dalla gestione degli spazi comuni, all’attività in laboratorio, alle manutenzioni, l’attività terapeutico psicologica, colloqui con educatori, psicoterapeuti e, se necessario, psichiatri. Ogni utente ha un educatore di riferimento, che fa parte dell’équipe multidisciplinare, che affronta le varie situazioni individuali predisponendo un progetto educativo individualizzato.

La festa di domenica avrà anche uno spazio musicale, con la Junior band di Ombriano Giuseppe Verdi e a seguire, la piccola performance del gruppo di teatroterapia della Comunità, diretta da Rossella Fasano, che consente agli utenti di potersi esprimere in una modalità diversa.

“Un momento per stare insieme nel cortile della Comunità, con la possibilità per chi lo vorrà di approfondire ciò che è la realtà del Cuore di Crema, e magari stimolare nuovi volontari in grado di mettere al servizio degli altri, competenze e tempo”, aggiunge Mario Tosi, indicando anche un numero di telefono da contattare per chi volesse sostenere come volontario la struttura, tel. 0373 257107 (chiedendo di Mario, Stefania o Livio). Negli anni la città di Crema è stata sempre, ed in maniera discreta, vicino alla struttura: “Ci sono ancora piccole donazioni di generi alimentari, sia da privati, che da associazioni, ad esempio i Pantelù, non ci dimenticano mai”, dice Mario Tosi.

Domenica quindi porte aperte al Cuore di Crema, per chi vorrà conoscere questa realtà che supporta coloro che nella vita hanno avuto qualche sbandamento, contribuendo al loro reinserimento sociale, e magari anche lavorativo. Il ricordo ufficiale di don Mario Piantelli invece, ci sarà tra quale mese, a dicembre, in collaborazione con il Gruppo Handy di San Giacomo e l’Unità Pastorale San Giacomo e San Bartolomeo dei morti, dove don Mario Piantelli è stato curato e cappellano.

Ilario Grazioso

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