Cronaca

I controlli dei Carabinieri nel
weekend: tre denunciati

Intenso weekend di controlli per i Carabinieri che ha portato alla denuncia di tre persone.

I Carabinieri della Stazione di Vailate, al termine degli accertamenti, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 45 anni, che il 4 maggio scorso, alla guida del suo veicolo, ha causato un incidente stradale nel comune di Palazzo Pignano.

L’uomo quella notte, alla guida di un’auto di sua proprietà, ha avuto un incidente stradale autonomo mentre viaggiava tra Palazzo Pignano e Scannabue, perdendo il controllo del veicolo, uscendo dalla sede stradale e finendo la sua corsa in un fossato posto ai margini della carreggiata.

Degli automobilisti in transito hanno notato l’incidente e hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e del personale sanitario. I militari intervenuti hanno identificato l’uomo ed effettuato i rilievi, accertando che, senza un motivo apparente, aveva perso il controllo del mezzo ed era uscito dalla sede stradale.

L’incidente ha provocato seri danni all’auto, mentre il conducente ha riportato delle ferite lievi ed è stato accompagnato all’ospedale di Crema per le cure. I militari hanno chiesto ai sanitari di eseguire nei confronti del conducente gli accertamenti specialistici volti a verificare l’eventuale stato di alterazione e proprio attraverso gli esiti di queste analisi è emerso che aveva bevuto più del dovuto. Infatti, l’analisi ha stabilito un tasso superiore di oltre 2,10 g/l, oltre quattro volte il limite consentito dalla norma.

Avuto il riscontro medico sul suo stato di alterazione psicofisica durante la guida, i carabinieri di Vailate lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria e la sua patente è stata ritirata.

I Carabinieri della Stazione di Crema hanno anche denunciato per guida senza patente un cittadino straniero di 32 anni, domiciliato in provincia di Milano e pregiudicato, perché sorpreso nuovamente a guidare pur essendo privo di patente. Verso le 11.30 del 18 maggio, in via Milano a Crema, i militari hanno notato un’auto con due persone sospette a bordo, li hanno quindi raggiunti e fermati.

Entrambi erano pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, non avevano nessun documento al seguito e l’auto è risultata di proprietà di altra persona. Il conducente ha provato a dire di avere la patente a casa, ma i due sono stati comunque portati in caserma a Crema per gli ulteriori accertamenti. Attraverso le banche dati i militari hanno scoperto che il conducente non era in possesso di valido titolo che abilita alla guida e che non era la prima volta che veniva sorpreso al volante di un’auto.

Infatti, un fatto analogo era già stato accertato a Fiorenzuola nel febbraio 2023 e quella volta il 32enne era stato sanzionato amministrativamente. Quindi, l’uomo si era rimesso alla guida di un veicolo pur sapendo di non poterlo fare e delle conseguenze della sua azione. Tenuto conto che si trattava della seconda violazione, è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Cremona e l’auto che stava utilizzando è stata sequestrata e portata in una depositeria. E’ stato anche appurato che l’auto era da ricercare e da sottoporre a sequestro perché intestata fittiziamente a una società utilizzata come prestanome.

Si è concluso invece con la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale di un cittadino straniero di 31 anni, senza fissa dimora e pregiudicato, un controllo stradale eseguito il 18 maggio nei confronti di un uomo da parte dei carabinieri della Stazione di Camisano.

Una pattuglia quella notte, verso le 2, mentre percorreva via Roma di Casale Cremasco Vidolasco, ha notato un uomo incappucciato in sella a una bicicletta, che era appena uscito da un’abitazione.

I militari gli hanno intimato di fermarsi, ma l’uomo ha continuato a pedalare, cercando di allontanarsi. Raggiunto con l’auto di servizio, è stato bloccato, ma mentre un militare scendeva dal mezzo, l’uomo ha spinto con forza lo sportello per fermarlo e poi si è dato alla fuga a piedi.

I carabinieri lo hanno inseguito e l’uomo è entrato all’interno di un cortile nell’intento di non farsi trovare, ma è stato raggiunto. In quel frangente, ha spinto e strattonato i militari più volte, ma alla fine è stato immobilizzato. L’uomo è stato identificato attraverso un documento di identità di uno stato europeo e in Italia è risultato senza fissa dimora e con dei precedenti di polizia. La sua perquisizione è risultata negativa ed è stato accompagnato in caserma a Camisano dove è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

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