Tir investe furgone. 20enne morto.
In arresto un cremasco. Era ubriaco
E’ originario di Capralba ma residente a Mozzanica, nella bergamasca, il camionista di 43 anni che ieri pomeriggio, appena fuori dal centro abitato di Ospitaletto, si è scontrato con un furgone della ditta Tanghetti Salotti, uccidendo il conducente, il 19enne Christian Poletto. A quanto si è appreso, il cremasco era ubriaco.
Secondo la ricostruzione degli agenti della polizia stradale di Brescia, il 43enne avrebbe invaso l’opposta corsia di marcia, finendo addosso al furgone condotto dal ragazzo, morto sul colpo. Il camionista è stato arrestato per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza. Il tir, successivamente all’impatto anche con un altro veicolo, ha fermato la sua corsa, incendiandosi.
Il cremasco, che è rimasto ferito, è stato condotto in ospedale. Gli esami hanno accertato un tasso pari ad 1,59 g\l di etanolo nel sangue.
Attualmente l’uomo è ricoverato e piantonato agli Spedali Civili di Brescia. Domani mattina in ospedale è prevista l’udienza di convalida dell’arresto. L’indagato è assistito dall’avvocato Lara Picconi.
La vittima lascia i genitori, con i quali viveva a Brescia. Era un appassionato di kickboxing. Era tesserato al Team Vallecamonica Kickboxing Italia.
Sara Pizzorni