Cronaca

“Racchetti - da Vinci”:
le Giornate della scienza 2023

Periodo intenso per il Racchetti-da Vinci di Crema che ad una settimana dalla Notte del Classico, oggi e domani torna protagonista, con le Giornate della scienza, dopo il successo di pubblico dello scorso anno e dopo aver ricevuto il prestigioso premio ITP I Vostri Successi – Valore Sociale assegnato dal CERN, valso recentemente anche uno spazio nel primo numero della rivista “Teams” dell’ITP CERN, uscito lo scorso marzo (qui il link all’articolo completo https://e-publishing.cern.ch/index.php/TEAMS/issue/view/155/122). Un appuntamento che si rinnova da qualche anno quello promosso dal liceo, con lo scopo di far comprendere come la società non possa fare a meno della scienza, perché la scienza è di tutti e tutti ne devono poter cogliere il fascino, senza doversi sentire necessariamente degli esperti. Il progetto permette agli studenti di immergersi nel mondo della ricerca contemporanea interagendo con i ricercatori provenienti dai più importanti centri di ricerca italiani ed europei. Ma proprio perché “la scienza è di tutti”, precisano le docenti referenti Barbara Pagliari, Camilla Cervi, Elena Ferrari, Elena Parolari, la scuola si apre al territorio proponendo iniziative di divulgazione scientifica curate dagli stessi alunni, che con il loro entusiasmo e la loro creatività diventano guide nell’affascinante viaggio nel mondo della ricerca.

Molto ricco il programma di questa edizione che parte questa mattina nella sede del liceo, con una serie di appuntamenti dedicati agli studenti, i quali avranno la possibilità di partecipare a conferenze online diversificate classe per classe. Per la prof.ssa Camilla Cervi, “il progetto offre agli studenti l’opportunità di venire in contatto con realtà di ricerca contemporanea di alto livello internazionale, molto lontane dalla loro esperienza. Si cerca in questo modo di avvicinare i giovani al mondo della scienza, spesso ritenuto troppo lontano, anche con lo scopo di aiutarli ad orientarsi nelle loro scelte future aprendo loro nuovi orizzonti di conoscenza e possibilità”. Questa mattina, al termine delle conferenze ci sarà un momento dedicato all’ascolto delle puntate di Amazing scienze!, il podcast di scienze realizzato dagli studenti del Racchetti-da Vinci e pubblicato nella sezione dedicata di “Euridice”, il giornalino d’istituto che si pubblica ormai da qualche anno.

Stasera alle 21, in collaborazione con l’associazione Ipàzia, la cittadinanza è invitata a partecipare presso la sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale Sant’Agostino, per l’intervento di Ambrogio Fasoli, ricercatore e docente al Politecnico Federale di Losanna (EPFL), direttore dello Swiss Plasma Center dell’EPFL e presidente del Consorzio Europeo per la fusione, in un incontro dal titolo La fusione – costruzione di una stella sulla Terra.

Domani, dalle 9,30 alle 12,30 e nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 18,30, appuntamento ancora presso il Centro Culturale Sant’Agostino, per offrire alla città l’occasione di approfondire le numerose e affascinanti sfaccettature della scienza, grazie all’aiuto degli studenti: inquinamento dell’aria e dell’acqua, biodiversità, anatomia, la chimica tra il laboratorio e il web, il modello standard. Ma anche laboratori per approfondire le onde gravitazionali, il sistema periodico, l’attrito, l’elettricità e il magnetismo; azioni sceniche, video, esperienze multimediali e tanto altro.

La chiusura è prevista per le 17,30, quando i ragazzi della 4A classico proporranno lo spettacolo teatrale La danza dei tempi. Visto le premesse, le edizioni precedenti e il programma sopra descritto, un’occasione da non perdere, perché la scienza appartiene all’umanità e nella due giorni di proposte dalla scuola diretta da Claudio Venturelli, sarà un po’ più cremasca del solito, dicono con orgoglio le docenti referenti.

i.g.

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