Festeggiato il 25 aprile, il sindaco:
"La libertà non è data per sempre"
Una manifestazione molto partecipata quella di questa mattina a Crema, in occasione della Festa di Liberazione dal nazifascismo, alla quale hanno partecipato rappresentanti istituzionali, politici, sindacali, dell’associazionismo, cittadini. La mattinata si è aperta con la messa in Cattedrale, officiata da don Emilio Lingiardi, poi la deposizione della corona d’alloro e la commemorazione in piazza Duomo, con gli interventi del sindaco Fabio Bergamaschi e per l’Anpi Crema, di Paolo Balzari, per il quale, “oggi si fa memoria ricordando il sacrificio, le fatiche e le sofferenze che il movimento partigiano e non solo, ha dovuto affrontare per conquistare libertà e democrazia”.
Nelle parole del sindaco Bergamaschi, il comune sentimento di appartenenza della collettività, che si ritrova attorno al tricolore: “Una festa di piazza quella di oggi, patrimonio morale, politico, di valori, che sono condivisi – ha commentato il sindaco – e questo è il tempo in cui tutti si riconoscono, senza formule evasive, in una festa di tutta la comunità democratica che nasce dopo la liberazione, con i suoi valori di libertà, democrazia, uguaglianza, che 78 anni dopo ha senso ancora festeggiare, perché nostri valori fondativi, valori delle democrazie liberali che oggi sono tutt’ora metodo di governo capace di garantire libertà e solidarietà sociale tra popoli e persone”.
Dopo la commemorazione, accompagnata dalle note della banda di Ombriano, a cura del Comitato di Promozione dei principi della Costituzione italiana di Crema, presieduto da Gabriele Cavallini, nella sala consiliare la proiezione del cortometraggio che racconta il viaggio avventuroso di Enrica Gandolfi, nome di battaglia Anita, per raggiungere suo marito, partigiano in montagna, per la regia di Michele Mariani, voce narrante di Graziella Della Giovanna, disegni di Anna Lopopolo, e la chiusura di Giò Bressanelli.
Le iniziative proseguiranno in giornata, alle 14, con la biciclettata per le vie della città, e la merenda all’Arci di San Bernardino. Nell’ambito delle iniziative organizzate con la partecipazione del comune di Crema, del Centro Ricerca Alfredo Galmozzi ODV presieduto da Nino Antonaccio e dell’ANPI di Crema, alle 18,15, presso i Chiostri del Sant’Agostino, lo spettacolo di Collettivo Memoria Civile, “25 Aprile a Crema, Partigiani di pianura”, tratto dai racconti di Mario Mantovani: un dialogo tra canti partigiani e storie di resistenza tra l’Adda, il Serio e il Po. Sul palco Fausto Lazzari e i musicisti come Roberto Nassini, Maurizio Corda, Giuseppe Perri, Paolo Losco, Lara Galvani.
Grande lo sforzo del Comitato presieduto da Gabriele Cavallini: “Abbiamo lavorato in queste settimane per preparare al meglio la commemorazione di oggi, ed il ricordo dei partigiani, significativa la biciclettata di oggi pomeriggio – conclude Cavallini – che toccherà le lapidi che ricordano il sacrificio dei cremaschi, fra il 1943 e il 1945”.
Ilario Grazioso
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