Arrestato egiziano condannato
per immigrazione clandestina
Gli agenti hanno anche indagato un 15enne
per aver aggredito l'autista di un bus di linea
Continua l’attività di prevenzione del Commissariato di Crema per contrastare i fenomeni criminosi quali scippi, furti in appartamento, borseggi e spaccio di sostanze stupefacenti. Negli ultimi giorni sono stati 12 i posti di controllo approntati sul territorio cremasco e 162 le persone identificate. 83 i mezzi controllati e tre gli esercizi pubblici. Sono inoltre stati effettuati 20 controlli nei confronti di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.
Durante un posto di controllo in ore notturne in via Piacenza, è stato individuato un cittadino egiziano di 53 anni che risultava sottoposto alla misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano nel 2017 per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’indagine in questione, svolta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, aveva riguardato diversi soggetti indagati del reato e nei loro confronti era stata emessa una misura cautelare. L’unico che si era sottratto alla cattura fu proprio l’egiziano che riuscì a darsi alla fuga. La sua latitanza è terminata l’altra notte quando è incappato nei controlli del Commissariato. E’ stato arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Cremona a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sempre nei giorni scorsi è stato indagato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Brescia un minorenne colombiano di 15 anni, residente nel cremasco, per il reato di violenza ad un incaricato di pubblico servizio e lesioni personali, in quanto mentre si trovava a bordo di un autobus di linea sulla tratta Crema-Milano colpiva un dipendente dell’azienda dei trasporti con un pugno in quanto gli aveva chiesto il biglietto. Il controllore, giunto alla stazione, allertava il 113 indicando alla volante l’autore dell’aggressione che nel frattempo cercava di allontanarsi. Il ragazzo veniva fermato ed identificato, mentre al controllore veniva riscontrata, al Pronto Soccorso, una frattura del dente e una ferita al labbro superiore.
Infine, è stato indagato un italiano di 56 anni, residente a Crema, per il reato di furto aggravato. Alla fine di marzo un giovane aveva denunciato il furto del suo monopattino lasciato alla “Velostazione” di via Martiri della Libertà. L’attività d’indagine svolta dal Commissariato ha permesso di individuare l’autore del reato, già noto alla Polizia in quanto pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona. Per impossessarsi del veicolo, aveva tranciato la catena con un arnese da taglio.