Politica

Zanibelli: “Che forza le società
sportive visti gli impianti”

Laura Zanibelli, consigliere comunale di Forza Italia, ha attaccato l’amministrazione comunale, tramite una nota stampa, sulla gestione degli impianti sportivi.

“Il funzionario di riferimento per l’Ufficio Sport si è trasferito, del tutto legittimamente, ma sembrerebbe che si stia lasciando la posizione vacante, con tutti i problemi che ciò potrebbe comportare se gli uffici non fossero messi in condizione di riorganizzarsi prontamente. Non si può certo pensare che sia una persona operativa con la Dote Comune, secondo il bando in essere, a far funzionare l’Ufficio Sport. Non sono poche le attività e problematiche da gestire, prime fra tutte quelle relative all’uso e disponibilità degli impianti sportivi per le scuole e per le società sportive, pulizia e custodia, nonché quelle relative alla gestione degli impianti assegnati in Convenzione. Piacerebbe sapere come l’amministrazione segua l’attuazione di tali Convenzioni e come intenda semmai proseguire a farlo”.

“Crema si è vantata in passato di essere “Città dello Sport”: se lo è stata dobbiamo ringraziare le società sportive ed il loro impegno, un po’ meno l’amministrazione precedente Bonaldi e l’attuale Bergamaschi se si considerano gli impianti sportivi. Che si tratti di pulizia o di custodia, piuttosto che di seguire le manutenzioni ordinarie e straordinarie, e le relazioni tra gli Enti competenti, chi se ne deve fare garante se non l’amministrazione comunale? Anziché porre tanto impegno nella “Festa dello sport” da parte dell’amministrazione, sarebbe buona cosa fare un giro per gli impianti. Abbiamo parlato della palestra di via Dogali, per la quale l’amministrazione comunale ha scaricato le responsabilità sull’ente provinciale. Se è la Provincia che ha effettivamente le responsabilità per la manutenzione straordinaria e sicurezza, nei confronti delle società sportive l’amministrazione comunale è la referente, data la convenzione con l’ente provinciale per poterle affidare alle società sportive stesse, e quindi non se ne può tirare fuori”.

Palestra Serio a S.Maria

“In ogni caso abbiamo chiesto evidenza degli atti e comunicazioni intercorsi tra gli enti a riprova delle segnalazioni e interessamento da parte del comune. Non è dato sapere in comune se gli interventi richiesti siano stati effettuati, oltre alla pulizia che gli compete. Inoltre i bagni della Dogali sono ancora lì da vedere, 2 chiusi e nessuno per disabili.
Non basta segnalare, serve anche monitorare l’effettiva soluzione dei problemi. Se un impianto poi non fosse utilizzabile, l’amministrazione comunale non dovrebbe forse trovare altre soluzioni per le società, nei confronti delle quali si è impegnata e dalle quali riceve i pagamenti per l’utilizzo? Cosa può dire invece il comune circa la palestra Serio di sua proprietà, in viale S.Maria? Basterebbe andare a vederla o chiedere a chi vi si allena per rendersi conto dello stato in cui versa”.

“Le porte di vetro non ci sembrano garantire sicurezza. Recentemente ne è stata cambiata una, scheggiata e rotta, ma ancora con una di vetro. Non parliamo poi di fili elettrici o di armadio elettrico non protetto (se non da dei post-it!), porte rotte o divelte, rubinetti rotti, pulizia scadente. Non migliore la sorte del campo da calcio alla Pierina, il cui stato ha portato a far saltare una partita lo scorso weekend. Avevamo presentato un emendamento al bilancio per effettuare i dovuti interventi sul campo; l’amministrazione ha ritenuto che non ce ne fosse bisogno impegnandosi in realtà ad effettuare interventi più importanti e risolutivi sul campo della Pierina. Non solo di questi interventi non si vede l’ombra, ma neppure della manutenzione ordinaria”.

“Purtroppo temiamo che il dossier impianti sportivi esistenti non si fermerà qua, di piscina e bocciodromo abbiamo già parlato, anche se preferiremmo non dover proseguire se ci fosse un cambio di passo vero da parte di questa amministrazione. Al di là di tante parole e feste, lo sport dovrebbe essere una delle priorità a favore delle società di Crema, i giovani, le scuole. Il palazzetto polifunzionale poi, presente nel nostro programma, potrebbe essere sicuramente una grande opportunità sul territorio, per le società e i giovani e anche per le imprese stesse e il commercio. Per questo ne sosteniamo la progettualità, insieme alla necessità però di garantire il funzionamento almeno degli impianti esistenti in città”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...