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La Pergolettese regge l'urto
Col Vicenza pareggia 0-0

Punto sudato, ma meritato, quello ottenuto dalla Pergolettese con il L.R Vicenza, nell’anticipo della 36a giornata. Un punto guadagnato al termine di una gara che ha visto  una maggiore intraprendenza biancorossa, ma anche una attenta e concentrata difesa gialloblù che non ha mai lasciato spazi agli attaccanti veneti.

La partita si è sviluppata sopratutto, sulla maggior supremazia della manovra veneta, con i cremaschi che hanno alzato una barriera (sopratutto nel secondo tempo) invalicabile, tanto che Soncin ha dovuto compiere solo un paio di interventi di una certa difficoltà. Prima della gara il Presidente Marinelli ha consegnato una maglia celebrativa a Davide Bariti per la sua 100a presenza in maglia gialloblù. Squalificato Guiu Vilanova mister Villa presenta Vitalucci al suo posto per comporre il tradizionale 3-5-2, mentre Thomassen schiera il Vicenza con un 4-2-3-1 per contrastare la fonte del gioco gialloblù. E la previsione è confermata, con Jimenez che marca sempre da vicino Artioli che non riesce cosi’ a orchestrare come suo solito la manovra cremasca. La prima conclusione a rete è di Ferrari con una girata di testa neutralizzata da Soncin.

Il Vicenza assume in pieno l’iniziativa del gioco, ma senza arrivaremai con pericolosità in area gialloblu’. Alla mezz’ora ci prova Della Morte dal limite dell’area: tiro debole che non impensierisce Soncin. Poi è Ferrari, al termine di una ripartenza, a impegnare Soncin che respinge coi pugni la forte bordata. Quasi al termine della prima frazione una occasione anche per la Pergolettese. E’ Bariti a trovare in area Mazzarani, tentativo di tacco non riuscito e palla che gi rimane tra i piedi, la seconda conclusione risulta fiacca e tra le braccia di Confente.

La ripresa ha visto sin dalle prime battute un Vicenza più intraprendente, che ha schiacciato la Pergolettese nella propria metà campo. Apre le danze del secondo tempo Jimenez con palla fuori non di molto. Al 68’ due parate importanti del match da parte di Soncin. La prima su una conclusione potente di Pasini e subito dopo a respingere con un vero miracolo su Della Morte. Inizia poi la girandola dei cambi, senza che cambi il trend della gara. Ultimo brivido all’84’ con Ferrari che tiene vivo un pallone sul fondo, crossa in area per Stoppa che di sinstro mette a lato da buona posizione.

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