Cronaca

Minaccia e picchia la madre,
29enne allontanato da casa

Maltrattava la madre aggredendola fisicamente e verbalmente, arrivando addirittura a minacciarla di morte e farla finire in ospedale.

Nella serata del 30 marzo, i Carabinieri della Stazione di Crema hanno sottoposto un uomo di 29 anni, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento, emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la madre dell’uomo che aveva denunciato ripetuti maltrattamenti e anche di avere subito lesioni personali. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati a inizio marzo ai carabinieri di Crema dalla madre del 29enne.

La donna ha riferito ai carabinieri che convive con il figlio e che spesso il 29enne abusa di alcolici e fa uso di sostanze stupefacenti. Questo ha comportato negli ultimi mesi un deciso peggioramento della situazione familiare e nel novembre scorso, durante uno dei tanti litigi, era stata aggredita dal figlio che l’aveva afferrata per il collo e l’aveva strattonata più volte, facendola cadere a terra e minacciandola di morte. La donna in quella occasione aveva trovato delle tracce di stupefacenti chiedendo al figlio di interrompere immediatamente l’uso di sostanze.

A febbraio l’uomo, durante un altro litigio, ha colpito la madre con un calcio, afferrando un coltello da cucina per minacciarla di morte. A inizio marzo l’uomo, tornato a casa ubriaco, durante una discussione ha colpito la madre con uno schiaffo, facendola cadere e afferrando un coltello per minacciarla nuovamente di morte.

In casa era presente un ospite che si era spaventato per quanto accaduto e aveva poi accompagnato la vittima in ospedale per curare le lesioni subite durante l’aggressione. La donna era stata curata e dimessa dal pronto soccorso con alcuni giorni di prognosi e si era presentata dai carabinieri di Crema dove aveva denunciato le continue violenze del figlio, tanto da essere costretta a lasciare la sua casa e trovare riparo da altri familiari o conoscenti.

La donna ha quindi raccontato quello che succedeva da tempo ovvero che subiva condotte violente e minacciose da parte del figlio, dovute al suo continuo abuso di alcol e uso di droghe che avevano accentuato la sua aggressività, riferendo che questo suo frequente stato di alterazione ha provocato gravi ripercussioni all’interno delle mura domestiche e la situazione stava degenerando.

I militari hanno quindi avviato le indagini trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima. Hanno verificato che la donna aveva un referto delle lesioni subite a marzo e la vittima ha spiegato la condizione di paura e timore raggiunta per la situazione, riferendo di non volere più rimanere in casa con il figlio.

La donna ha denunciato lo stato di esasperazione e terrore per la situazione che doveva vivere quotidianamente tra le mura domestiche.

Tenuto conto della gravità dei maltrattamenti posti in essere, delle lesioni provocate e dello stato di ansia e di preoccupazione causato alla vittima, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna, imponendo al 29enne di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai Carabinieri di Crema.

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