Cronaca

La raccolta abiti di Humana
si consolida nel Cremasco

Il servizio di Humana People to People Italia arriva a Pandino e a Ripalta Arpina per promuovere il riutilizzo degli abiti a vantaggio dell’ambiente e delle persone. Confermata anche la sinergia con il comune di Agnadello.

I cittadini di Pandino e Ripalta Arpina (CR) possono beneficiare di un nuovo servizio per la raccolta e l’avvio a recupero di abiti, scarpe e accessori usati gestito dall’organizzazione di cooperazione internazionale Humana People to People Italia.

Grazie alla sinergia con questi comuni, l’organizzazione umanitaria ha posizionato complessivamente 8 contenitori ai seguenti indirizzi:

Pandino
– Via Ada Negri

– Largo Stroppa

– Via Borgo Roldi

– Via Bonomelli

– Via Bertolino

– Piazza Risorgimento – fraz. Nosadello

Ripalta Arpina

– Vicolo Madre Teresa di Calcutta

Sempre nel Cremasco, continua la collaborazione con il comune di Agnadello. Negli ultimi cinque anni, grazie alla generosità dei cittadini, Humana People to People ha raccolto oltre 69.000 chili di abiti. I contenitori dell’organizzazione si trovano in via Vailate, via Garibaldi, via Marconi e via Rivolta (presso l’isola ecologica).

All’interno dei contenitori Humana è possibile inserire:

– capi d’abbigliamento;

– scarpe appaiate;

– accessori d’abbigliamento (cappelli, cinture, foulard);

– borse e zaini;

– biancheria per la casa.

Non è possibile conferire nei contenitori di Humana Italia materiali diversi da quelli qui elencati (non si raccolgono abiti o tessili sporchi, ammuffiti o intrisi d’olio, rifiuti organici, pentole, suppellettili etc).

Il materiale deve essere messo in sacchetti ben chiusi, così da proteggere al meglio i capi, le scarpe e gli accessori, evitando che si rovinino.

Ma dove vanno a finire gli abiti donati nei contenitori Humana?

Humana segue tutte le fasi della filiera, dalla raccolta fino alla distribuzione e questo permette di creare un sistema realmente integrato e rendicontabile. Ecco i vari passaggi:

1. Gli abiti inseriti nei contenitori sono portati negli impianti Humana in Italia autorizzati dagli enti competenti, dislocati nelle province di Milano, Brescia, Rovigo, Teramo e Torino. Gli indumenti usati raccolti nei comuni del cremonese sono gestiti dalla filiale di Torbole Casaglia. L’impianto in provincia di Milano, a Pregnana Milanese, è l’unico a svolgere l’attività di smistamento.

2. Lo smistamento suddivide la raccolta in circa 25 categorie di prodotto. Ogni prodotto è valorizzato a seconda delle sue caratteristiche:

a. I vestiti estivi, selezionati sulla base di criteri climatico-culturali, vengono donati alle consorelle di Humana in Africa per sostenere i progetti umanitari attivi in loco. Qui gli indumenti sono donati alle comunità solo in casi di emergenza, altrimenti sono venduti a prezzi contenuti per finanziare i progetti sociali attivi localmente. Lo scopo è infatti quello di creare sviluppo e non assistenzialismo.

b. I vestiti invernali e una parte dei vestiti estivi sono venduti nei negozi solidali di Humana in Italia (sono dodici store fisici, cui si aggiunge l’e-commerce www.humanavintage.it) e in Europa per ottimizzare il valore di ogni singolo capo.

c. I prodotti non riutilizzabili come tali (es. pezzami, maglia, panno) sono venduti ad aziende specializzate nel loro riciclo.

Proprio per massimizzare il valore sociale di ogni singolo indumento, la vendita effettuata in modo trasparente e nel pieno rispetto delle regole, rappresenta un passaggio importante.

Humana è da sempre impegnata a favore della trasparenza e della solidarietà e nel 2017 ha ottenuto l’Attestazione in merito alla Carta di Impegni ESET (acronimo di filiera Etica, Solidale, Ecologica, Trasparente), rilasciata dall’ente di certificazione internazionale Bureau Veritas che ha verificato i principali anelli della filiera dei vestiti di Humana e il relativo flusso economico.

Perché è importante affidare gli abiti a Humana?

– Benefici sociali: anche grazie alla valorizzazione degli abiti inseriti dai cittadini nei contenitori, Humana sostiene progetti di tutela della salute, accesso al cibo e istruzione nei paesi in via di sviluppo. Solamente nel 2021 la Federazione di Humana nel mondo ha realizzato 1.238 progetti a beneficio di 9,6 milioni di persone. In Italia, Humana ha realizzato un orto di comunità a Cornaredo (MI) e promuove percorsi di sensibilizzazione nelle scuole.

– Benefici ambientali: dando una nuova vita agli abiti donati, si diminuisce il loro impatto negativo sull’ambiente (il settore della produzione tessile è uno dei più inquinanti al mondo), con una conseguente riduzione delle risorse utilizzate per la loro produzione. Basti pensare che prolungando la vita di 1 chilo di abiti usati è possibile evitare l’emissione di 3,6 chili di anidride carbonica e risparmiare 6000 litri d’acqua.

– Benefici economici: gli abiti usati affidati a Humana Italia non finiscono nella raccolta indifferenziata, riducendo quindi i notevoli costi di smaltimento a carico del comune. Questo comporta quindi un risparmio economico per i cittadini stessi.

Humana Italia è il primo operatore in Italia per la gestione integrata del servizio di raccolta abiti. Per noi, trasparenza, eticità e sostenibilità della filiera sono punti cardine del nostro lavoro.

Per ulteriori informazioni sulle iniziative e attività, è sempre possibile contattare (brescia@humanaitalia.org – 030 21 50 293) o consultare il sito dedicato: http://raccoltavestiti.humanaitalia.org.

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