Congresso Cgil, contestata Meloni
Curci: "Confronto necessario"
Si chiude oggi, sabato 18 marzo, il Congresso nazionale della Cgil a Rimini, durante il quale sono state fatte alcune contestazioni nei confronti della premier Giorgia Meloni. Appena ha preso la parola, è partito il coro “Bella ciao” da parte di una trentina di partecipanti che subito dopo hanno abbandonato la sala.
A Rimini era presente anche una delegazione cremonese. “La presenza di Giorgia Meloni ha portato un po’ di discussioni, ma il segretario nazionale ha fatto bene a invitarla, perché lei in questo momento rappresenta il Governo, ed è con il governo che noi dobbiamo avere un confronto” ha detto il segretario provinciale, Elena Curci, secondo cui “è apprezzabile che il premier abbia parlato, nel suo discorso, dell’unità d’Italia, ma le sue parole andrebbero in contrasto con la recente attuazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata”.
Continua Curci: “Il 19esimo Congresso, che si sta concludendo, è stato un momento democratico e molto partecipato. Lavoro, diritti, salari, sono stati tra i temi affrontati. Abbiamo parlato anche di guerra e di immigrazione, a maggior ragione dopo la strage di Cutro”.
Giovanni Rossi