In provincia imprese femminili
in calo, ma crescono gli addetti
Sono poco più di 5mila (5.193) le imprese femminili attive in provincia di Cremona al 31 dicembre 2022. E’ quanto emerge dal report “Le imprese femminili lariane e i loro addetti” elaborato e diffuso dalla Camera di Commercio di Como e Lecco.
Nel Cremonese, il numero di imprese rosa rappresenta un quinto del totale di quelle attive nel territorio (20,8%) e impiega 13.394 addetti, il 15% del totale (dati aggiornati al 30 settembre 2022, ndr). Numeri che posizionano la nostra provincia sopra la media regionale sia in termini aziendali (19,7%) che di lavoratori (14,4%).
Il confronto con le altre province lombarde pone Cremona al quartultimo posto come numero complessivo di imprese femminili e al quintultimo come percentuale sul totale. In termini di addetti, invece, solo Lodi (6.743) e Lecco (12.953) ne contano meno, mentre come percentuale quello cremonese è il quarto dato più alto.
A livello di trend, il 2022 si è rivelato un anno difficile per le imprese femminili della provincia di Cremona, calate del 2,6% dal 1° gennaio al 31 dicembre del medesimo anno, a fronte di una diminuzione del 3,3% registrata dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre scorso. Solo Mantova (-7,8%), Pavia (-5,5%) e Sondrio (-4,2%) hanno avuto un decremento maggiore rispetto al 2016, mentre su base annua unicamente Sondrio ha fatto registrare un calo maggiore (-2,9%). La media regionale è del 4,1% e quella nazionale dell’1,2% sulla variazione dal 2016 e rispettivamente dello 0,4% e del -0,4% sulla variazione del 2022.
In controtendenza, invece, il numero degli addetti nelle imprese femminili che nel Cremonese sono in aumento: +10,4% dal 2016 e +4,6% nel 2022. Nel primo caso si tratta del quinto migliore aumento in Lombardia, nel secondo solo a Sondrio (+6,8%), Varese (+5,8%) e Bergamo (+4,7%) ci sono stati incrementi maggiori. La media regionale è rispettivamente del 9,4% e del 3,4%, quella nazionale del 10,7% e del 3%.
mt