Spettacolo

Domenica 12 marzo lo spettacolo
“Il coraggio delle donne”

Crema si appresta ad ospitare “Il Coraggio delle donne”. Lo spettacolo, in programma il prossimo 12 marzo, mette in luce i problemi relativi ai diritti umani delle donne

Uno spettacolo per mettere in evidenza la tematica dei diritti umani delle donne, messi in grossa discussione nelle diverse aree del mondo.

Questo è l’obiettivo del recital “Il coraggio delle donne”, che andrà in scena domenica 12 marzo alle 18 in Sala Pietro da Cemmo, all’interno del Centro Culturale Sant’Agostino di Crema.

L’iniziativa rientra nel programma organizzato dall’amministrazione comunale in occasione della giornata internazionale della donna, e ha lo scopo di portare importanti spunti di riflessione e di sensibilizzazione della comunità, per arrivare ad un cambiamento culturale.

Lo spettacolo, diretto dal regista Fausto Lazzari, con l’appoggio delle assessore Anastasie Musumary ed Emanuela Nichetti e della Consulta Intercultura, si dividerà in tre parti dalla durata simile. Nella prima parte ci si focalizzerà su spunti storici, nella seconda su figure femminili che hanno contribuito al miglioramento della situazione delle donne, mentre la terza toccherà punti più contemporanei, con testimonianze di donne che purtroppo stanno soffrendo per la perdita dei diritti essenziali.

“Nel 2023 ci troviamo ancora a parlare di diritti delle donne – spiega Musumary – Iniziativa inserita nel programma della festa della donna. In molte parti del mondo le donne vengono considerate una situazione subalterna all’uomo, non hanno diritti politici, rischiando anche di essere incarcerate o uccise. Il cambiamento culturale deve ancora esserci e per questo vogliamo sensibilizzare la comunità. La strada è ancora lunga. Queste donne si sono rese disponibili a parlare della storia delle donne”.

“Lo spettacolo recital è universale, raccoglie testimonianze che arrivano da tutte le parti del mondo – aggiunge il regista Lazzari – Questo spettacolo non fa riferimento alla violenza sulle donne, privilegia più che altro gli aspetti dei diritti umani essenziali”.

“E’ importante conoscere realtà diverse, anche in altre parti del mondo, per avvicinarsi ad altre culture – sottolinea Nichetti – Bisogna mettere l’accento su quello che è stato il faticoso cammino delle donne”.

Simone Guarnaccia

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