La FBC ha un nuovo sito
più moderno e semplice
Stesso “indirizzo” (www.fbconlus.it), ma interfaccia completamente rinnovata: è online il nuovo sito internet della Fondazione Benefattori Cremaschi, che ha eseguito un restyling completo del proprio portale. A partire dalla modalità “responsive”, in grado di riconoscere il dispositivo utilizzato per la navigazione e di adattare il template e le funzioni a seconda delle dimensioni del display.
“Il nuovo sito era uno degli obiettivi di mandato del Cda – spiega la Presidente Bianca Baruelli – Abbiamo voluto realizzare un sito moderno, di semplice fruizione per i nostri Utenti e per tutti coloro che ci vogliono conoscere, nonché per quanti da sempre seguono il nostro lavoro, dimostrando come FBC riesca ad ammodernarsi e stare al passo con una società sempre più tecnologica”.
La maggiore novità è rappresentata dalla possibilità di prenotare online alcuni dei servizi ambulatoriali in solvenza (ambulatorio geriatrico, neurologico, radiologico, fisiatrico). Sarà sufficiente scegliere il servizio e, in automatico, compariranno le date disponibili. Al termine della compilazione di un form per le generalità, l’Utente riceverà un’e-mail di avvenuta prenotazione. Per qualsiasi necessità è sempre comunque possibile contattare il CUP allo 0373/206551 negli orari indicati sul sito.
Altre sezioni del nuovo portale sono dedicate alla storia di FBC, al suo Statuto e Patrimonio e, come disposto dalla Normativa, all’Amministrazione Trasparente. Nella pagina “Per la comunità”, invece, si trovano le notizie riguardo i progetti realizzati da FBC – quelli che ne hanno caratterizzato storia e valori – e i progetti in corso.
Per quanto riguarda i servizi si è voluto permettere una ricerca sia per tipologia che per macro-area (residenzialità, semiresidenzialità, domiciliarità, ambulatori), così da facilitare la navigazione e offrire più percorsi a chi, per la prima volta, si trova a contatto con il mondo dell’assistenza a fragili e anziani.
Ampio spazio anche alle news di FBC: “Uno degli obiettivi del prossimo futuro è <<aprire le finestre>> delle nostre strutture per raccontare quanto realizziamo ogni giorno per chi ha bisogno – ha aggiunto la Presidente – Anche in virtù del fatto che notoriamente la nostra Onlus, che esiste da secoli, si sta trasformando in ETS-Ente del Terzo Settore, perciò dovrà poter contare necessariamente sulla vicinanza di tutti gli Stakeholders e della Comunità a cui appartiene, per poter continuare ad assicurare l’elevato standard dei servizi erogati che da sempre ci contraddistingue”.