Cronaca

Minacciò tabaccaia con la siringa
nel 2018: ora condanna definitiva

Aveva rapinato una tabaccheria in via Manzoni, a Cremona minacciando la titolare con una siringa: ieri 22 febbraio il 51enne, condannato in via definitiva, è stato prelevato dalla sua abitazione e portato in carcere a Cremona dove dovrà scontare una pena a un anno, un mese e dieci giorni per rapina aggravata in concorso.

Il fatto risale a febbraio 2018 presso una tabaccheria di via Manzoni a Cremona. Nel pomeriggio di quel giorno, la titolare dell’esercizio commerciale ha visto entrare un uomo parzialmente travisato da un cappuccio e dal bavero di un giubbotto che, approfittando dell’assenza di clienti, le ha mostrato una siringa minacciando di infettarla e chiedendo di consegnargli i soldi che aveva in cassa.
La donna è scappata verso il retro del locale, nel cortile interno, e ha iniziato a urlare chiedendo aiuto. L’uomo l’ha seguita e l’ha chiusa fuori. E’ tornato nel locale ma non avrebbe poi rubato nulla se non il mazzo di chiavi usato per chiudere all’esterno la donna.
Le successive indagini, condotte dal personale della Compagnia Carabinieri di Cremona, avevano permesso di individuare due uomini ritenuti gli autori del fatto, arrestati alla fine di marzo del 2018 su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cremona. Infatti, era stato accertato che fuori dal locale, su un’auto parcheggiata, ad aspettare il 51enne c’era un complice.
Tenuto conto della condanna, alla quale è stato detratto il periodo già scontato, è stato calcolato il periodo residuo da scontare in carcere e di conseguenza la Procura di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione a cui hanno dato esecuzione i carabinieri di Soresina.

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