Cronaca

Presentato Nicolò Premi, il
nuovo direttore di Insula Fulcheria

La rivista annuale del Museo civico di Crema e del Cremasco Insula Fulcheria ha un nuovo direttore. Si tratta di Nicolò Premi, 31enne cremasco, che ha dimostrato da subito di avere grandi obiettivi per la rivista. Su tutti quello di rendere Insula Fulcheria una rivista scientifica a tutti gli effetti attraverso l’inclusione in Anvur, ovvero l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca.

Vista la sua giovane età, il nuovo direttore ha anche intenzione di puntare sulla multimedialità attraverso la realizzazione di un sito, per far sì che possa diventare un vero e proprio punto di riferimento per il codice etico e per proporre e presentare articoli.

Cardile, Premi e Bergamaschi

Nella sala Pietro da Cemmo Nicolò Premi è stato presentato sul palco dal sindaco di Crema Fabio Bergamaschi e dall’assessore alla cultura Giorgio Cardile, che ha avuto un enorme peso sulla scelta finale del nuovo direttore.

“La scelta ha sposato i requisiti di un CV qualificato – sottolinea Cardile – con presenza forte nel panorama accademico ed all’interno delle scuole cittadine, Nicolò è infatti molto stimato dagli ambienti scolastici. E’ importante conciliare anche l’esperienza maturata con altre riviste di spessore, ci è sembrato il profilo più idoneo a toccare i diversi obiettivi di approfondimento e di nuovi percorsi. Il collegamento con il mondo della scuola e la giovane età apre inoltre ad ulteriori sperimentazioni che daranno un valore aggiunto”.

“Benvenuto dall’amministrazione – dichiara il sindaco – A dispetto dell’anagrafe c’è un profilo estremamente qualificato, che mantiene un livello culturale molto elevato, con uno sguardo nuovo sul tema generazionale. Sono davvero curioso e ho aspettative importanti per vedere all’opera il professore”.

“L’obiettivo principale è l’inclusione nella valutazione dell’Anvur – spiega Premi – Insula è una rivista a carattere scientifico, ma oggi è necessario richiedere l’inclusione. Per farlo saranno necessarie alcune modifiche, ci metteremo su questa strada. Sicuramente la multimedialità sarà una priorità, banalmente con la creazione di un sito. Prioritario anche il linguaggio multimediale. Vorremmo aprire la redazione alle scuole per far capire come funziona una rivista scientifica, far comprendere questo processo può essere un obiettivo soprattutto per i più giovani”.

Simone Guarnaccia

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