Economia

Il presidente nazionale CNA
visita alcune aziende cremasche

Dario Costantini, presidente nazionale della CNA, ha visitato nel pomeriggio di oggi, 22 febbraio 2022, alcune realtà imprenditoriali del territorio, accompagnato da Marcello Parma, presidente CNA Cremona e Marco Cavalli, direttore CNA Cremona. La prima tappa è stata quella a Spino d’Adda, alla Carrozzeria Zanini e Ferrari snc, per poi passare alla Sabrix a Crema.

Sabrix, azienda che conta 29 dipendenti, si occupa nello specifico di confezionamento cosmetico ed opera sul mercato italiano, anche se alle spalle dei propri clienti si nasconde un mercato quasi integralmente internazionale.

Costantini è rimasto particolarmente colpito dalle condizioni positive per i lavoratori, congratulandosi più volte con il titolare Franco Chironi. Il presidente della CNA ne ha poi approfittato per allargare lo sguardo anche su temi che riguardano tutta Italia, oltre alle importantissime realtà della provincia di Cremona.

“Sto visitando aziende molto belle e organizzate, con un tasso alto di attenzione alla sicurezza dei lavoratori, ad esempio qui alla Sabrix hanno creato anche uno spazio mensa per prendersi cura dei propri dipendenti”, spiega Costantini, che poi prosegue su temi nazionali: “Io vengo da Palazzo Chigi, è stato un fine settimana intenso: ho avuto modo di sentire il premier e come confederazione ho chiesto che il tavolo diventi permanente ed urgente. Ieri sera ho ringraziato il Presidente del Consiglio perché in questo momento dobbiamo dare risposte alle imprese, è un dovere”.

“Si è parlato poco del mercato libero che sta vivendo giorni di caos, sia per artigiani che per clienti – sottolinea il presidente – Con il Governo dobbiamo dare risposte a queste persone. C’è poi il tema del futuro, il Premier ha auspicato nuovi incentivi fiscali nell’edilizia. L’Europa ci chiede di efficientare il patrimonio edilizio. Il superbonus è rimasto con la nuova percentuale del 90%, ma solo in pochi potranno beneficiarne, si va ad escludere la popolazione incapiente. I temi sono urgenti e delicati, riguardano i prossimi 10 anni del Paese”.

“Da giovedì non dormo per il decreto, è stata una mazzata – specifica Costantini – il peggior incubo che ci potesse capitare, perché abbiamo delle aziende e imprenditori che hanno lavorato e oggi dopo mesi non vengono pagati. Ho parlato con imprenditori del comparto che non sanno più cosa fare, qui si parla di fallimento e di famiglie che perdono impresa e investimenti fatti. Questo Paese è in crisi dal 2008 a causa della crisi finanziaria, poi la crisi pandemica, con artigiani e imprese che si sono messi a disposizione tenendo aperto. Poi dalla fine del 2021 crisi energetica e inflazione con il conflitto: queste aziende ne stanno passando troppe. Abbiamo un governo politico e ci aspettiamo risposte soddisfacenti”.

L’ultima tappa del “tour cremasco” è invece avvenuta nella Carrozzeria F.lli Tarenzi d via Rossignoli a Crema.

Simone Guarnaccia

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