Cronaca

Munari a 2 mila metri:
ciaspolata per due classi

Due classi dell’istituto diretto da Pierluigi Tadi a Piani di Artavaggio (Lecco) per un’esperienza in montagna, guidati dai docenti Roberto Poggioli, Rossana Sangiovanni, Sara Bonizzi e Alessia Verani Borgucci. L’uscita didattica a carattere sportivo si è svolta nei giorni scorsi ed ha coinvolto una classe terza ed una quarta dell’indirizzo scienze umane, in collaborazione con il CAI Crema e la Guida alpina, il lodigiano Roberto Pavesi. La comitiva cremasca dalla frazione Maggio nel comune di Cremeno ha raggiunto in funivia, Piani di Artavaggio, da dove è partita la ciaspolata fino al rifugio Nicola, a circa 2mila metri di altitudine. Sosta meritata presso il rifugio, con l’intervento dei rappresentanti CAI e della Guida alpina, per una breve lezione sulla sicurezza in montagna e sulle attività da porre in essere in caso di emergenza valanga, anche con l’utilizzo di particolari strumentazioni.

Per il prof. Roberto Poggioli, che ringrazia per la collaborazione del CAI Crema, il referente per l’attività giovanile, Roberto Cattaneo, si è trattata di una “bella iniziativa, che ha avvicinato i ragazzi alla montagna, ed anche perchè per molti di loro, è stata la prima esperienza con le ciaspole”.

Nei prossimi giorni proseguirà l’attività sportive che vede impegnati gli studenti del Munari nei giochi sportive studenteschi: dopo la corsa campestre ed il volley femminile, sarà il turno dell’atletica leggera, del badminton e ad aprile, anche il baskin, con il triangolare che vedrà impegnate alla Palestra Serio le squadre del Munari, dello Sraffa e del Racchetti. Anche in preparazione del triangolare, riproponendo il progetto dello scorso anno, da metà marzo ripartirà il progetto baskin curato dallo stesso prof. Poggioli, che coinvolgerà una trentina di studenti per circa 5 incontri pomeridiani presso il Centro sportive San Luigi.

i.g.

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