Regionali, PD Cremasco:
“Risultato inequivocabile”
Tramite una nota stampa, il PD Cremasco ha commentato l’esito delle recenti elezioni regionali.
“Il risultato delle elezioni in Lombardia è inequivocabile. La democrazia è così, bisogna riconoscere che in questo momento i nostri avversari sono capaci di intercettare meglio di noi la fiducia dell’elettorato. Perlomeno di quella parte di elettorato che è andato a votare. Perché non deve sfuggire a nessuno, che i dati di ieri in Lombardia hanno fatto segnare solo il 41% di votanti. Nel 2018 era il 73%. Anche se il risultato è netto, non si può negare che Majorino abbia fatto un gran lavoro, senza risparmiarsi e con grande generosità. Specialmente se consideriamo il poco tempo che ha avuto a disposizione. Credo e spero che Majorino, al quale rivolgo il mio personale ringraziamento, possa diventare un modello da imitare: attento alle persone e vicino ai loro bisogni; un punto di riferimento autorevole per tutta la sinistra, lombarda e non solo”.
“Ma i numeri dicono anche che, nonostante la sconfitta, il partito Democratico ottiene il 21,82% e si attesta secondo partito, dietro soltanto a FdI. Numeri importanti quelli del PD, che sono confermati anche nella provincia di Cremona e che migliorano se ci si limita a leggere quelli del cremasco e di Crema in particolare. Nella nostra città il PD raggiunge la percentuale del 30%. Un risultato tutt’altro che scontato e che conferma quanto di buono si sta facendo anche in ambito amministrativo comunale. Molto positivo anche il risultato ottenuto dai candidati della lista provinciale, dove spicca il risultato personale di Matteo Piloni che supera le 5.000 preferenze. Una quota raggiunta da pochi candidati. Anche questo un bel segnale che ci dice che le persone contano e che bisogna saper scegliere i propri candidati”.
“Un grande ringraziamento va a Matteo, Marta, Fabiola e Paolo, per il grande impegno e la disponibilità dimostrata in questa intensa campagna elettorale. Poi una immensa riconoscenza va indirizzata a tutti gli iscritti, ai simpatizzanti, agli attivisti per il loro lavoro ed il loro prezioso contributo senza il quale non sarebbe stato possibile raggiungere questo ottimo risultato, unico in tutta la regione. Il Partito Democratico è ancora una grande comunità ma deve trovare il modo di allargare ulteriormente il proprio consenso. Tra un paio di settimane ci saranno le primarie e la speranza, che tuttavia è anche una convinzione, è che la nuova classe dirigente parta con nuove energie ma anche con la ferma consapevolezza che si deve avere più attenzione verso i territori. Perché solo attraverso il contributo delle persone che lavorano sui territori ci si potrà fare trovare pronti alle prossime sfide che ci attendono”.