Enrico Fagone: dal Concorso
Bottesini ai Grammy Awards
Enrico Fagone, virtuoso contrabbassista e direttore d’orchestra lombardo, direttore artistico del Concorso Bottesini organizzato dall’Associazione Bottesini di Crema, è stato nominato ai Grammy Awards grazie all’album Aspire, nella sezione Best Classical Compendium.
L’acclamato album ha visto una rinnovata collaborazione con la London Symphony Orchestra, che Fagone ha diretto nuovamente in un organico artistico arricchito dai solisti Seunghee Lee al clarinetto e JP Jofre al Bandoneon su composizioni di Villa-Lobos, Piazzolla e inediti dello stesso Jofre.
Enrico Fagone è da tempo uno degli esecutori di punta nel mondo del contrabbasso, grazie al suo indubitabile virtuosismo e a spiccate qualità interpretative tali da renderlo a pieno titolo uno degli eredi della scuola del grande contrabbassista cremasco Giovanni Bottesini, padre del contrabbasso moderno e di larga parte della letteratura orchestrale e cameristica di questo strumento. Primo contrabbasso dell’Orchestra della Svizzera Italiana e insegnante al Conservatorio di Lugano, Fagone, da sempre magistrale interprete dei lavori di Bottesini, ha mutuato da quest’ultimo anche una grande passione per la direzione d’orchestra, a cui si è dedicato con studio appassionato e meticolosità.
Dal 2017, Enrico Fagone è legato al territorio cremasco essendo stato protagonista, insieme a Francesco Daniel Donati direttore dell’Associazione Bottesini, della rinascita del Concorso Bottesini, del quale è direttore artistico. Il Concorso Bottesini è considerato il più importante concorso contrabbassistico al mondo e ogni edizione attira i migliori giovani talenti di questo strumento provenienti da decine di Paesi diversi.
Fagone ha al suo attivo anche un lungo sodalizio con Marta Argerich, leggenda del pianismo internazionale con cui ha debuttato nel gennaio 2019 alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, performance che ha riscosso grandi consensi di pubblico e critica ed è stata trasmessa dalla tv Nazionale su RAI5 (attualmente visibile su RaiPlay e con mezzo milione di visite sul web).
La candidatura ai Grammy Awards rappresenta non soltanto un prestigioso apice di una vita dedicata alla musica, ma anche un rinnovato punto di partenza che apre nuovi orizzonti a una carriera già splendidamente avviata.
Racconta Enrico Fagone: “La musica è stata la mia rivalsa fin dal nostro primo incontro. Un’esigenza di studio costante, il mio modo di comunicare e il bene in cui rifugiarmi nei momenti di difficoltà. Questa Nomination ai Grammy è un sogno a cui stento ancora a credere, con un valore aggiunto visto il suo arrivo post-pandemia, periodo difficile per tutti gli artisti. Ai giovanissimi che oggi vivono in gran parte immersi nel mondo tecnologico, consiglio di non smettere mai di credere nei propri sogni e di dedicare tempo – anche amatorialmente – allo studio di uno strumento musicale: una grande lezione di vita che riporta alla realtà dell’essere umano, una continua sfida contro i propri limiti.”